
Ma il partito si spacca
Tengo famiglia, ‘O Sarracino’ si arrende al figlio di De Luca: “Nomina imbarazzante ma serve per vincere in Campania”
Il segretario regionale uscente del Pd dovrà fare posto al primogenito del rais. La Schlein cede al ricatto di "Don Vincenzo", mentre Giani passa in Toscana nonostante il no della segretaria
Tengo famiglia la trionferà. ‘O Sarracino’, al secolo Marco Sarracino, segretario regionale del Pd, non nega che è imbarazzante cedere lo scettro del partito a Piero De Luca, deputato e figlio del governatore uscente della Campania. Ma ammette che è l’unico modo per vincere le regionali in Campania. Finisce in farsa lo scontro tra Schlein e il rais. Con mezzo Pd deluso dalla segretaria nazionale.
Le dichiarazioni di Sarracino
Per dare il via libera a Roberto Fico in Campania, Vincenzo De Luca ha imposto un ‘papello’ irrinunciabile ad Elly Schlein: la guida del partito al figlio Piero e le liste a sostegno che lui farà direttamente, eleggendo diversi consiglieri e condizionando le scelte politiche del suo successore.
Come riporta l’edizione napoletana di Repubblica, Marco Sarracino, tra un misto di leninismo e di sconcerto, ha definito la questione necessaria ma imbarazzante. “Sono in grande imbarazzo e sofferenza, per quello che ho detto e fatto in questi anni. Dovevamo cambiare tutto, e ora per arrivare alla candidatura di Fico alla Regione, paghiamo un prezzo molto elevato”. Ha parlato cosi il deputato, membro della segreteria nazionale Pd ed esponente di punta a Napoli di Elly Schlein, in una riunione lunedì pomeriggio con il suo gruppo dirigente.
Con quella casella il Nazareno punta a risolvere il risiko delle regionali: “La possibile candidatura di Piero De Luca al congresso – rivela Sarracino – sbloccherebbe la scelta di Fico come presidente della Regione”. Insomma, un baratto spudorato e con Schlein arrendevole.
Tengo famiglia e il Pd napoletano si spacca
Ma non sono tutte rose e fiori nel Pd napoletano e campano. Tra i più agguerriti antideluchiani, Nicola Corrado, componente della direzione nazionale, Mariano Paolozzi, membro della direzione provinciale, Nicola Mondini, segretario del circolo di San Sebastiano. “Avere Piero De Luca può rappresentare per tanti un problema”, ammette Sarracino: “So che è una scelta pesante, mette in discussione le battaglie che abbiamo condotto insieme”.
Giani ottiene il via libera
I Cinquestelle stanno votando online sul sostegno ad Eugenio Giani in Toscana. Ma, nonostante l’avversione di Schlein, l’uscente dovrebbe spuntarla. E anche in questo caso si tratta di una sconfitta della linea di Largo del Nazareno.
In Calabria si decide tra Irto e Tridico
In Calabria il tavolo della coalizione si riunirà lunedì 11. In quella stessa data il presidente dimissionario Roberto Occhiuto dovrebbe fissare la data delle elezioni. Si voterà tra metà e fine ottobre. La scelta dovrebbe essere tra il segretario regionale del Pd, Nicola Irto, e l’eurodeputato di 5S, Pasquale Tridico. Anche se il fronte riformista (Azione, Italia Viva, socialisti) reclama un suo candidato. Anche qui, è probabile che Elly conterà poco. Anzi, niente.