“Sul vertice in Alaska la sinistra sa solo dire che Trump è cattivo” (video) Capezzone gela i compagni

Il faccia a faccia di Anchorage, in Alaska, tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, ha acceso dibattiti e analisi di politologi e commentatori in tutto il mondo. Ovviamente anche in Italia ha acceso il dibattito, ma per stampa, politici e opinionisti di sinistra l’analisi è a senso unico. E piuttosto superficiale.

Lo fa notare con la sua solita ironia Daniele Capezzone. Il direttore editoriale di Libero interviene a “4 di sera” e ridicolizza i compagni di sinistra che non sanno dire altro che Trump è cattivo. “E lo dicono 3 volte al giorno”, infierisce l’ex parlamentare del centrodestra.

Il Direttore @Capezzone spiega che all’ordine del giorno dei#compagni di #Sinistra è dire che Trump è cattivo 3 volte al giorno… pic.twitter.com/GbKeU0PZRZ

— _d0menic0_ (@_d0men1c0_) August 14, 2025

Capezzone: “La sinistra faccia un bagno di umiltà”

«Il mio suggerimento è non far prevalere i propri desideri, ma di prepararci molto pragmaticamente a tutti i diversi scenari. Può andare molto male: nessun accordo. Può andare male nel merito: con speriamo proprio di no, il tentativo di dare alla Russia a tavolino più di quello che abbia preso sul campo. Può darsi che invece – e questa sarebbe la cosa più desiderabile – che si imbastisca un’intesa di realismo di fotografia di quello che c’è sul campo, cioè che l’Ucraina possa entrare nell’ordine di idee di rinunciare a ciò che ha perso sul sul campo, ma in cambio di robuste garanzie per il futuro, perché non è che poi tra sei mesi mesi la Russia riprende a colpire».

“Biden e Macron, i vostri eroi, non hanno combinato niente”

«Può darsi che ci sia una cosa solo interlocutoria – prosegue Capezzone nel suo intervento – e a loro volta le cose interlocutorie possono essere interlocutorie in un percorso positivo o possono essere una presa in giro, quindi noi dobbiamo prepararci a tutte le ipotesi. Però, con franchezza devo dire che io sono un po’ deluso da come i media e una parte della politica italiana, soprattutto quella di sinistra, si è avvicinata a questo meeting, facendo prevalere più che altro i propri sentimenti negativi contro Trump. Cioè qua l’obiettivo più che arrivare a un risultato è dire che Trump è cattivo tre volte al giorno, perché per essere ammessi in società bisogna dire tre volte al giorno che è cattivo. Se tratta con Zelenskyj è cattivo, se parla con Putin è cattivo, è cattivo se è duro con Putin».

“Trump è cattivo, questa non è politica, sono sfoghi da adolescenti”

«Io vorrei dire a tutti – prosegue Capezzone – potete avere simpatia o antipatia per Trump però facciamo un bagno di umiltà, usciamo da tre anni in cui Biden il vostro eroe, non ha combinato niente e in cui l’Unione Europea, capeggiata dall’altro vostro eroe Macron e dai tedeschi, non ha combinato niente». Quindi, «noi non siamo su una cattedra dalla quale possiamo dare le pagelle al mondo. Trump non sempre ha predicato bene, ma ha razzolato bene. Io vi ricordo che nel primo mandato di Trump, quando non si era in questa fase della guerra, Trump dette in modo preveggente a Kiev quei missili che sarebbero stati decisi per la difesa. E date un riconoscimento a Trump, altrimenti il vostro schema: Berlusconi, Salvini, Meloni, Trump sono cattivi. Questa non è politica, sono sfoghi da adolescenti», conclude Capezzone accompagnato dagli ideali applausi di molti utenti social, che hanno condiviso il video dell’intervento.