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Sinistra tutta esaurita (come le località turistiche italiane). A Ferragosto sarà pienone al mare e in montagna

Polemica smontata dai dati

Sinistra tutta esaurita (come le località turistiche italiane). A Ferragosto sarà pienone al mare e in montagna

Politica - di Luisa Perri - 11 Agosto 2025 alle 17:41

La sinistra costruisce l’ennesima polemica sulla sabbia. E mai immagine più calzante: la polemica stavolta riguarda le vacanze degli italiani, con lo spettro agitato delle mancate vacanze per colpa del governo Meloni, giunto proprio in queste ore al traguardo del quarto esecutivo più longevo della storia repubblicana.

Dai balneari a Federalberghi: a Ferragosto sarà pienone in montagna e mare

Alle trite polemiche, il centrodestra risponde con i dati inoppugnabili. E con i numeri delle associazioni di categoria. Le meno sindacabili, in questo caso. Qualche numero? L’indagine effettuata sugli associati dei balneari del Sib Confcommercio: agosto non solo è nella norma per la totalità delle destinazioni turistiche balneari, ma alcune Regioni (come Liguria, Puglia e Sardegna) registrano addirittura un lusinghiero +10% rispetto al 2024. Come annuncia Tonino Capacchione, presidente nazionale del Sib Confcommercio: “Abbiamo già il sold out in moltissimi stabilimenti balneari per la giornata di Ferragosto”.

Insomma, “dopo anni difficili il turismo segna una svolta, altro che crisi”, dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, ai tg Rai.  “I dati dicono che sempre più italiani vanno in vacanza e sempre più stranieri vengono in Italia. Anche questo è frutto delle scelte del governo Meloni e di Fratelli d’Italia e di puntare sull’occupazione e sul taglio delle tasse in busta paga”.

Mentre Luca De Carlo, presidente della Commissione Turismo di Palazzo Madama sottolinea: “Ad agosto il turismo montano registra i dati migliori che superano addirittura quelli registrati nel 2024. Io stesso posso constatare come sulle Dolomiti ci sia un’ottima affluenza. Il Trentino-Alto Adige, sia in agosto (48,31%) che per Ferragosto (52,28%), detiene la leadership per saturazione: una destinazione naturalmente non correlata alla dimensione balneare, bensì al prodotto d’alta quota. In agosto, per altro, al secondo e terzo posto troviamo Valle d’Aosta (44,3%) e Abruzzo (43,52%)”.

E che la montagna stia vivendo un momento d’oro questa estate, è confermato da Federalberghi. Non ci sono solo le località alpine più note, in particolare sulle Dolomiti, dal lago di Braies alle Tre Cime di Lavaredo. Ma il turismo premia questa estate tutto l’arco alpino: dal Trentino Alto Adige al Friuli Venezia Giulia passando per Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte. Un agosto che va senza dubbio verso il tutto esaurito.

Spiagge vuote? Elly si confonde con le sedie ai suoi comizi

”Hanno governato una vita e per il turismo non hanno mai fatto nulla – incalza il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr Carlo Fidanza – Oggi i numeri li smentiscono: il turismo cambia ma nel complesso cresce e l’Italia supera la Francia dopo decenni. Eppure ogni occasione è buona per attaccare il governo Meloni, rilanciare cavalli di battaglia decotti come il salario minimo e additare i tanto odiati balneari come nemici di classe. Non possiamo pretendere senso della misura da un Pd al perenne inseguimento di grillini ed estrema sinistra, ma almeno – conclude Fidanza – ogni tanto bisognerebbe evitare di sprofondare nel ridicolo”. 

“Le dichiarazioni di Elly Schlein sulle spiagge vuote sono l’ennesima cartolina taroccata dalla sinistra per attaccare il governo Meloni”, ironizza il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti. “Forse la segretaria del Pd si è confusa con le sedie vuote ai suoi comizi estivi, perché i dati del Turismo parlano chiaro: l’estate 2025 vede prenotazioni record, città d’arte e località balneari piene e un flusso di visitatori stranieri senza precedenti”.

Come sintetizza Gianluca Caramanna, responsabile nazionale Turismo di Fratelli d’Italia “è evidente che i numeri del turismo non possono essere letti soltanto sulla base delle prenotazioni alberghiere e della presenza agli stabilimenti balneari nelle località marittime, come fa l’opposizione di sinistra. I numeri vanno guardati complessivamente e, sotto questo profilo, assistiamo piuttosto a una diversificazione della domanda turistica”. A certificare che la sinistra è davvero all’ultima spiaggia. 

 

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di Luisa Perri - 11 Agosto 2025