
Un buon intenditore
Roma, il ladro con la carriola: 45enne tenta di rubare vini e liquori pregiati in un ristorante
Bloccato e arrestato dagli agenti mentre cercava di forzare la cassa del locale, l’uomo aveva già preparato "il carrello" improvvisato colmo di bottiglie. Il colpo sventato grazie all’allarme scattato poco dopo le sei del mattino
Non era ancora spuntato il sole, ma in un ristorante di Casal dè Pazzi, a Roma, qualcuno si dava già da fare. Una carriola colma di bottiglie di vino e liquori d’annata, la cassa dell’esercizio impossibile da aprire e un uomo, solo, intento a strappare l’ultimo bottino. È in questo scenario tragicomico che si sono mossi gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti poco dopo le sei del mattino a seguito dell’allarme scattato all’interno del locale.
Il ladro in carriola
A ricevere la segnalazione è stata la sala operativa della Questura di Roma. Gli agenti delle Volanti, una volta giunti sul posto, hanno trovato la porta del ristorante socchiusa: dentro, un 45enne di origini albanesi stava ancora trafficando con la cassa. Nessun cliente, nessun cameriere, solo lui e il tintinnare metallico di una serratura che resisteva alle sue mani.
I poliziotti senza che l’uomo si accorgesse di loro fino a quando non li ha avuti davanti. Inutile il tentativo di fuga: è stato bloccato a pochi metri dal locale.
Il bottino pronto a sparire
Nel ricostruire l’accaduto, gli agenti hanno scoperto che l’albanese aveva già predisposto la carriola traboccante di bottiglie accuratamente selezionate, probabilmente destinati a un mercato parallelo che non ama le ricevute fiscali. Un colpo da osteria, con arnesi da cantiere e gusto da intenditore.
L’arresto e le conseguenze giudiziarie
Arrestato con l’accusa di furto aggravato, l’uomo è stato accompagnato in commissariato per gli accertamenti di rito. La Procura ha successivamente richiesto, ottenendola, la convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari. In attesa di un eventuale giudizio, vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.