
Caos centrosinistra
Regionali, i tormenti di Schlein: Toscana in crisi, in Puglia Decaro pensa alla rinuncia per sfidare Elly alla segreteria nazionale
A Firenze Renzi spacca il fronte centrista che sostiene Giani, a Bari l'ex sindaco riflette sulla rinuncia alla designazione per tentare la scalata al vertice del partito
La Toscana e la Puglia aprono due fronti interni spinosi per Schlein. In realtà è la Toscana a riproporre una forte conflittualità che in Puglia non è mai cessata. E per la segretaria nazionale del Partito Democratico si addensano nuove nubi.
Il fronte centrista protesta per le scelte di Renzi
Raggiunto l’accordo con Conte per la candidatura di Eugenio Giani che la segretaria voleva liquidare, a Firenze il problema è, guarda caso, Matteo Renzi. Che, con Italia Viva, vuole fare il pieno di preferenze. E che ha visto la reazione frontale di Azione e + Europa. Uno scontro interno che potrebbe preludere anche a una scissione nel campo largo. Con Schlein particolarmente irritata dalla spregiudicatezza di Renzi. Ma i problemi più grossi sono a sud.
Decaro e la tentazione di rinunciare per sfidare Elly
Antonio Decaro ci sta ripensando. Potrebbe rinunciare a candidarsi alla presidenza in Puglia lasciando il cerino in mano a Largo del Nazareno. E se lo facesse l’obiettivo non potrebbe che essere uno solo: scalzare Schlein dalla segreteria del partito.
Da sempre sul fronte opposto, schierato con Bonaccini al congresso del 2023, forte di oltre 500mila preferenze che lo hanno fatto l’uomo più votato in assoluto nella circoscrizione Sud alle europee, l’ex sindaco di Bari è fortemente contrariato dalle pressioni continue che gli arrivano da Roma per inserire nelle liste l’uscente Michele Emiliano.
Una tesi ribadita da FdI pugliese: “Il giovane Antonio Decaro, candidato alla presidenza della Regione, sta facendo di tutto per togliersi di dosso l’odore ancestrale del suo creatore (Michele Emiliano) e, forte dell’ultimo successo editoriale, decide di essere ‘vicino’ al nuovo asse (Conte&Renzi), con una strategia politica che ha ben chiaro in mente: la presidenza della Puglia è il trampolino di lancio per diventare segretario nazionale del Pd, e, in seguito, candidato premier”.
Ma Decaro potrebbe anche scegliere di rinunciare alla presidenza, una cosa che metterebbe in forte imbarazzo il suo partito. Quel partito che lui vuole scalare. Per prendere proprio il posto di Schlein.