
Aiuti concreti
Ponte Morandi, il Mit approva il Dpcm per il sostegno alle vittime: «È un atto di giustizia e di doverosa solidarietà»
Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, presieduto da Matteo Salvini, ha dato il via libera al pcm che applica la legge a sostegno delle vittime del crollo del Ponte Morandi. «Prenderà forma un provvedimento atteso da anni – spiega una nota del Mit -, un atto di giustizia e di doverosa solidarietà verso le famiglie colpite dalla tragedia del 14 agosto 2018 a Genova».
In seguito, il dicastero ha rammentato che «la legge numero 63 di quest’anno ha istituito uno strumento che riconosce finalmente i diritti delle vittime di simili tragedie». Dunque, il dpcm «traduce questo principio in aiuti concreti: sostegno economico per i parenti delle vittime, aiuti per chi è in difficoltà e prossimo alla pensione, borse di studio per accompagnare gli orfani nel percorso scolastico e universitario, opportunità di lavoro per chi ha perso l’occupazione e procedure semplificate per il riconoscimento della cittadinanza a chi vive regolarmente in Italia da anni».
Ponte Morandi, il Mit approva il dpcm a sostegno delle vittime e delle famiglie
Come ha spiegato il Mit, il nuovo provvedimento «si aggiunge e prescinde dai risarcimenti che saranno stabiliti dalla magistratura». Inoltre, nelle prossime settimane, saranno in funzione le procedure di erogazione, gestite dall’ente che si occupa di risarcire le vittime della strada». Al testo manca soltanto la firma finale per traformarsi in legge e che però è «prevista in tempi brevissimi». Si tratta di un «passaggio formale che consentirà al governo di dare immediata attuazione a misure concrete per i cittadini colpiti e alle loro famiglie». In conclusione, il dicastero ha evidenziato che il governo Meloni ha intrapreso «un programma straordinario di controlli e investimenti per la sicurezza delle grandi opere, con l’obiettivo che tragedie come quella del Ponte Morandi non si ripetano mai più».