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Pnrr, buona la settima (rata): l’Italia si conferma il primo Paese d’Europa nell’attuazione del Piano

Oltre 18 miliardi

Pnrr, buona la settima (rata): l’Italia si conferma il primo Paese d’Europa nell’attuazione del Piano

Politica - di Maurizio Ferrini - 8 Agosto 2025 alle 15:21

Avanti tutta sull’attuazione del Pnrr: l’Italia ha ricevuto dalla Commissione europea il pagamento della settima rata, pari a 18,3 miliardi di euro, che porta a oltre 140 miliardi di euro la somma complessivamente incassata. L’annuncio di Palazzo Chigi zittisce per l’ennesima volta i gufi dell’opposizione le e maldestre cassandre da tastiera.

«Si tratta di un risultato importante, che conferma il primato dell’Italia nell’attuazione del Piano e l’efficacia del lavoro svolto in questi mesi con determinazione, serietà e spirito costruttivo. Avanti così. Per un’Italia sempre più forte e protagonista», così la premier Giorgia Meloni sui Social.

Verso quota 153 miliardi di euro incassati: il 79% della dotazione finanziaria

Il pagamento, annuncia Palazzo Chigi, segue la valutazione positiva della Commissione, adottata lo scorso 1 luglio, conseguente al raggiungimento di 64 obiettivi, distinti in 31 milestone e 33 target, tra i quali figurano importanti riforme come la legge sulla concorrenza, le misure per velocizzare i pagamenti della Pubblica Amministrazione e la revisione del servizio civile universale.

L’incasso della settima rata fa seguito alla presentazione della richiesta di pagamento dell’ottava rata che, nei prossimi mesi, consentirà all’Italia di superare quota 153 miliardi di euro, circa il 79% della dotazione finanziaria complessiva del Piano, a riprova del conseguimento di tutti gli obiettivi programmati.

Tra gli obiettivi conseguiti con la settima rata figurano numerosi investimenti strategici tra cui l’implementazione delle infrastrutture di trasmissione dell’energia elettrica (SA CO I.3 e Tyrrhenian link), il potenziamento della flotta di autobus e di treni a emissioni zero per il trasporto regionale, dei nodi metropolitani e dei principali collegamenti nazionali, la riqualificazione di molte stazioni ferroviarie, oltre a misure significative per la cybersicurezza e per una migliore gestione delle risorse idriche.

«L’Italia ha compiuto passi significativi per potenziare concorrenza e trasparenza, migliorare l’accessibilità ferroviaria per passeggeri con disabilità e aumentare la capacità di distribuzione di energie rinnovabili», commenta su X il vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto.

«Il pagamento della settima rata è il frutto di un proficuo lavoro, svolto sempre in costruttiva collaborazione con la Commissione europea, le Amministrazioni titolari degli interventi e gli Enti territoriali – sottolinea il ministro per l’attuazione del Pnrr Tommaso Foti – proseguiremo senza sosta per attualizzare il Pnrr e renderlo coerente con le mutate esigenze dell’Italia – anche attraverso gli esiti dell’attività di monitoraggio territoriale degli interventi svolta dalle Cabine di coordinamento delle Prefetture – rispondendo in maniera adeguata al nuovo contesto geopolitico e alle conseguenti sfide economiche».

Ronzulli: con la settima rata del Pnrr premiata l’Italia virtuosa

«È la riprova della serietà e della capacità del governo guidato da Giorgia Meloni di conseguire tutti gli obiettivi di progettazione e di spesa previsti dal Piano europeo», osserva il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

«Questo primato evidenzia Antonio Giordano, deputato di Fdi e segretario di Ecr Party – deve essere per noi motivo di orgoglio e stimolo a proseguire sulla stessa strada, trasformando ogni euro del Pnrr in crescita, occupazione e sviluppo per il Paese».

«L’Europa premia l’Italia virtuosa. Con il via libera della Commissione Ue, il nostro Paese conferma di essere leader in Europa per risultati e serietà. Questo Governo mantiene gli impegni, centra gli obiettivi e dimostra che la credibilità, la concretezza e la competenza pagano». Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.

Procaccini: certifica la leadership italiana in Europa

Per il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini, «ancora una volta i fatti smontano la propaganda. L’Italia rispetta le scadenze e incassa i fondi, grazie al lavoro serio e instancabile del ministro Foti e del suo predecessore Fitto, che hanno saputo dialogare con Bruxelles senza inchini e senza complessi di inferiorità, difendendo con fermezza gli interessi nazionali».

Mentre Nicola Procaccini, eurodeputato di Fratelli d’Italia, co-presidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo sottolinea che la settima rata «certifica ancora una volta il ruolo di leadership dell’Italia nell’attuazione del Piano. Un risultato che premia il lavoro del Governo, del ministro Foti e del suo predecessore Raffaele Fitto, anche rispetto alla capacità di rimodulare il Piano in base alle mutate esigenze.

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di Maurizio Ferrini - 8 Agosto 2025