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Persino Padellaro loda Meloni: “A livello internazionale si fa valere. Bello vedere il tricolore al centro” (video)

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Persino Padellaro loda Meloni: “A livello internazionale si fa valere. Bello vedere il tricolore al centro” (video)

I Video del Secolo - di Luisa Perri - 20 Agosto 2025 alle 14:55

“L’Aria che tira” anche a sinistra sul viaggio di Meloni negli Usa? Lo dice a chiare lettere Antonio Padellaro, ex direttore dell’Unità e del Fatto quotidiano, oggi nel consiglio d’amministrazione della società editrice del quotidiano fondato da Marco Travaglio.

«Ho l’impressione – dice Padellaro nel corso di un intervento su La7, commentando il vertice alla Casa Bianca – che Donald Trump, che sa fare il suo mestiere, (perché) è un uomo d’affari e sa fare il suo mestiere e annusa amici e nemici, abbia capito che Giorgia Meloni è importante per lui. Credo che l’abbia trattata non proprio come ospite d’onore, ma che le abbia dato un ruolo. A me ha fatto piacere vedere il tricolore al centro dello schieramento delle bandiere. Quindi ho l’impressione che Meloni qualche suggerimento lo avrà dato, visto il rapporto molto stretto tra i due».

L’onestà di Padellaro sul viaggio della Meloni a Washington

«Quindi – aggiunge Padellaro, quasi per raddrizzare il tiro e per attenuare il tono dei suoi elogi sinceri alla presidente del Consiglio – abbiamo una Meloni molto molto deludente sulla politica interna, piena di problemi. L’economia che non va e tutte le cose che sappiamo. Ma che a livello internazionale si fa valere»

Non è la prima volta che il giornalista, autore di Antifascisti immaginari, esprime punti di vista indigesti per la sinistra, con inattaccabile onestà intellettuale.

Alle critiche dei compagni, a cominciare dal furibondo Gad Lerner, che ha sbattuto la porta e ha abbandonato Il Fatto quotidiano perché ritenuto troppo indulgente con il pericolo nero, l’ex direttore dell’Unità ha replicato con pacatezza ma con altrettanta nettezza. «Accetto obiezioni serie – ha detto in un’intervista al Corriere della Sera – e le ho ricevute, come quelle della professoressa Michela Ponzani. Se invece mi si dice che strizzo l’occhio a Meloni non mi interessa. Di Gad mi dispiace, lo considero anche un amico, mi sarebbe piaciuto parlargli guardandolo negli occhi, perché o non ha letto o non ha capito».

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di Luisa Perri - 20 Agosto 2025