
Condannato a 18 mesi
Per battere Occhiuto ci vuole un “Lucano”, Avs propone il modello Riace per il centrosinistra in Calabria
Il centrosinistra continua a proporre europarlamentari per le regionali. Viene tradito il voto popolare. Per Elly Schlein ora c'è la grana di Fratoianni nella coalizione
Per battere Roberto Occhiuto alle prossime regionali in Calabria, che si terranno tra ottobre e novembre, Avs ha la soluzione giusta. Ci vuole un Lucano. Che non è il famoso e omonimo amaro prodotto in terra di confine, ma Mimmo, l’europarlamentare eletto lo scorso anno e famoso per il modello Riace.
L’ipotesi Lucano alla Regione
A lanciare la notizia un’autorevole firma del Corriere, Maria Teresa Meli. Ma le possibilità che il centrosinistra candidi il terzo bronzo di Riace sono pressoché nulle. Prima, per questioni politiche: sono Pd e Cinquestelle a contendersi la designazione. Poi, fatto non irrilevante, Mimmo Lucano ha subito una condanna definitiva a 18 mesi per i fatti dell’inchiesta sull’immigrazione nel suo paese di origine per la quale è stato sospeso da sindaco. Ha fatto ricorso (e il ricorso sospende l’efficacia della Severino) ma se i gradi successivi confermeranno il verdetto di primo grado per cinque anni non potrebbe fare l’amministratore locale. Mentre, in base alla normativa nazionale ed essendo la condanna inferiore ai due anni, può rimanere a Strasburgo.
Vengono eletti a Strasburgo e poi se ne vanno
In ogni caso l’ipotesi lanciata dal quotidiano di via Solferino apre un’ennesima fronda nel centrosinistra e pone una questione molto seria. Perché i vari Antonio Decaro, Matteo Ricci, Pasquale Tridico (anche lui sponsorizzato in Calabria) e ora Mimmo Lucano si prendono il seggio europeo e poi pensano dopo un anno di lasciarlo? Tutto lecito ci mancherebbe, ma non sul piano politico. Un elettore può essere “truffato” del consenso elettorale dato a una persona se poi questa abbandona il seggio conquistato con un consenso democratico per fare altro? La domanda da porre a Schlein, Conte, Fratoianni, Renzi è proprio questa.
Lucano anti Occhiuto
Candidare un uomo che ha fatto, in una terra dove c’è ancora il peso della ‘ndrangheta, dell’accoglienza indiscriminata agli immigrati il suo credo politico sarebbe una scelta senza appello per il centrosinistra. La novità, però, è che ora Schlein deve fare i conti pure con Avs, che reclama visibilità. Insomma, la sua estate non conosce tregua.
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