
Le regionali
Pd faccia al muro: in Puglia Emiliano e Vendola non rinunciano a candidarsi, Calabria in stand by nelle mani di Tridico
Decaro deve fare i conti con i suoi predecessori che non accettano veti, mentre l'europarlamentare dei Cinquestelle tiene tutti sotto scacco nella sfida ad Occhiuto
Puglia e Calabria rimangono due fronti caldi per il Pd, con Elly Schlein chiamata a dirimere due questioni molto delicate. Nichi Vendola, che insieme a Michele Emiliano è stato inserito nelle liste di proscrizione da Antonio Decaro come condizione per la sua candidatura, rilancia e non rinuncia. E la stessa cosa fa l’attuale governatore. Mentre in Calabria si resta in attesa delle decisioni di Pasquale Tridico, l’uomo di Conte a cui la coalizione vorrebbe assegnare il compito di sfidare Roberto Occhiuto.
Vendola e Emiliano: “Non rinunciamo”
Michele Emiliano e Nichi Vendola sfidano Antonio Decaro. I due ultimi presidenti di Regione non intendono accettare le condizioni poste da Decaro. Vendola è intenzionato a fare il capolista di Avs nella circoscrizione di Bari. Mentre Emiliano reclama il suo posto nelle liste del Pd. Un rilancio che mette Decaro in difficoltà e potrebbe preludere anche a una rinuncia.
Decaro studia da anti Schlein
L’ex sindaco di Bari rimane fermo sulle sue posizioni. Non è obbligato a scendere in campo, e potrebbe essere l’uomo su cui puntare per sfidare Elly Schlein alla segreteria nazionale del partito. Un’ambizione che l’europarlamentare coltiva da tempo. Nel tavolo da poker è convinto di avere in mano un punto forte, almeno un colore, da mettere sul tappeto al momento opportuno.
La Calabria e Tridico
La Calabria è ancora di più nel caos. Tra rivelazioni di chat e veti incrociati, la coalizione attende ancora risposte definitive da parte di Pasquale Tridico, il candidato dei Cinquestelle che sembrava orientato alla rinuncia. In una dichiarazione lapidaria al Quotidiano del Sud, l’ex presidente dell’Inps ha detto: «Stiamo riflettendo e a breve decideremo». Tutti pensano che entro il 18 agosto, quindi lunedì prossimo, vadano sciolte le riserve. Se Tridico dice no la palla passa al Pd, con Schlein che tenterà di convincere ad ogni costo il segretario regionale del suo partito, Nicola Irto.