
Il sacerdote è ricoverato
Padre Fedele, arriva il “perdono” per il monaco ultras: potrà dire Messa dopo gli anni di calvario giudiziario
Arrestato ingiustamente per violenza sessuale, nonostante l'assoluzione la Chiesa lo ha tenuto sospeso a divinis. Decisivi gli appelli pubblici. Benedetto XVI l'unico a dargli clemenza
Padre Fedele Bisceglia, il celebre frate ultras cosentino, potrà nuovamente dire Messa. Lo ha detto ufficialmente il Vescovo di Cosenza, Gianni Checchinato. Il sacerdote, sospeso a divinis dal 2005, quando fu arrestato per violenza sessuale ( e poi completamente assolto) è però ricoverato in condizioni critiche. E il ritorno alle funzioni avverrà solo se e quando uscirà dall’ospedale.
Un calvario giudiziario
Arrestato con l’accusa di avere violentato una suora il 2005, Padre Fedele fu espulso dall’ordine francescano per disubbidienza. Condannato in primo e secondo grado, fu la Cassazione a disvelare le carte del processo, annullando tutto. Il processo bis in Appello si concluse con la sua assoluzione, poi sigillata dagli ermellini. Ma da allora il sacerdote è rimasto sospeso a divinis.
Assessore con Mario Occhiuto
Padre Fedele fu assessore per un anno nella giunta di centrodestra guidata dall’attuale senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto. Non intascò mai l’indennità riservandola ai poveri. Fondatore dell’Oasi francescana, una meravigliosa struttura assistenziale oggi in crisi, dopo la sospensione fu privato anche della sua creatura.
Gli appelli al Vescovo
Dopo l’ennesimo ricorso per motivi di salute, diversi appelli erano giunti alla Curia cosentina. Tra questi, il giornalista Mario Campanella, il docente Claudio Dionesalvi, il fondatore dell’associazione, “La terra di Piero”, Sergio Crocco. Fino alla decisione di ieri concordata con il Vaticano.
Da Ratzinger l’unico atto di clemenza
All’ex Cappuccino venne data possibilità di celebrare già in privato nel 2011 dall’allora Papa, Benedetto XVI, che motu proprio diede l’ok al frate. Fino all’iniziativa di Ratzinger, infatti, Padre Fedele non poteva celebrare neanche privatamente.
Missionario e tifoso
Missionario in Africa, laureato in Teologia, Lettere e Medicina, Padre Fedele Bisceglia divenne famoso per la sua passione calcistica per il Cosenza, ma anche e soprattutto per iniziative contro la violenza negli stadi, mettendo insieme tifoserie di tutta Italia nel nome della non violenza. Ora potrà dire Messa pubblicamente ma le sue condizioni restano assai complesse. E ci si domanda se la Curia non poteva agire prima.