
Arresto (non) a sorpresa
Morte di Cecilia De Astis, arrestata la madre del ragazzino che guidava l’auto rubata: ha un lungo curriculum criminale
Colpo di scena nella morte di Cecilia De Astis. La polizia locale di Milano ha fermato la mamma dei due fratelli rom minorenni, uno dei quali era alla guida dell’auto rubata che l’11 agosto scorso travolse e uccise la 71enne pensionata pugliese in via Saponaro, al quartiere Gratosoglio di Milano.
La donna, classe 1992, cittadinanza italiana, è stata localizzata all’interno dei giardini di viale Cermenate, a Milano, è stata arrestata. Ora si trova al carcere di San Vittore per un cumulo pena da scontare 3 anni e 10 mesi. Fra i reati a lei attribuiti, una serie di furti commessi dal 2017 al 2019. La 33enne è stata trovata con addosso oltre 130 grammi in monili d’oro e oltre 1.500 euro in contanti. È stata denunciata a piede libero anche per ricettazione.
La versione del tredicenne rom che ha travolto e ucciso Cecilia De Astis
Il tredicenne ha detto agli investigatori che i freni non funzionavano bene e che, per questo, ha preso in pieno la pensionata originaria della Puglia, uccidendola sul colpo. Il giovane rom ha inoltre sostenuto che lui e i tre ragazzini che viaggiavano con lui erano si sono spaventati, da qui il motivo della fuga. Un omicidio stradale che non li ha turbati più di tanto dato che dopo l’incidente, i quattro ragazzini rom – il più grande ha dichiarato il 13enne e il più piccolo ha 11 anni – sono scappati, hanno preso il tram e sono andati a “fare shopping” al centro commerciale Fiordaliso, dove sono stati individuati dalla polizia.
Le domande sulla vera età dei ragazzini rom
Susanna Donatella Campione, senatrice di FdI, pone infatti una questione ancora non del tutto chiarita: «I quattro ragazzini risultavano invisibili all’anagrafe. Da quanto si apprende non sono mai andati a scuola, non hanno mai fatto una vaccinazione. Tuttavia vengono descritti dagli organi d’informazione come minori di 14 anni. Il condizionale è d’obbligo». Anche alla luce del curriculum criminale della mamma del rom alla guida, qualche ulteriore domanda e chiarimento risulterebbe doveroso.
C’è solo una parola GALERA