
Inversione di rotta
Meloni vuol dire fiducia, il Financial Times: “Ha conquistato gli investitori, ora l’Italia è più sicura della Francia”
I rendimenti obbligazionari francesi stanno convergendo con quelli dell’Italia per la prima volta dalla crisi finanziaria globale: lo segnala il Financial Times. I tassi dei titoli di Stato francesi a 10 anni hanno superato il 3% nell’ultimo anno, a causa di mesi di instabilità politica e delle preoccupazioni per le finanze pubbliche.
Il Financial Times: Meloni ha conquistato gli investitori
Ciò ha portato i costi di finanziamento della Francia a soli 0,14 punti percentuali in meno rispetto a quelli dell’Italia, “i cui rendimenti obbligazionari – spiega FT – sono stati spinti al ribasso grazie alla prudenza fiscale dimostrata dal governo di Giorgia Meloni, che ha conquistato gli investitori”. Oggi gli Oat francesi hanno un tasso del 3,365% mentre i Btp italiani del 3,506% ma per settimane sono stati sotto tale livello. Secondo Ft, “tale convergenza ha ribaltato le opinioni di lunga data sulla posizione della Francia come uno dei debitori piu’ sicuri della regione e dell’Italia come uno dei più rischiosi”.
FdI: “Pd è ridotto a inventare dati fasulli sul turismo”
«Durante la crisi del debito dell’Eurozona negli anni 2010 – commenta la senatrice di Fratelli d’Italia, Antonella Zedda – lo spread tra i rendimenti italiani e francesi aveva superato i 4 punti percentuali, ora il divario si misura in frazioni di punto. Oggi, in un campo allo sbando piuttosto che largo in cui il PD è costretto a inventare dati fasulli sul turismo e creare allarmismo nel settore turistico danneggiando e denigrando l’Italia, questo dato certifica come chi ama l’Italia fa di tutto per renderla grande».
«Un’inversione di rotta storica – osserva il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti – frutto di scelte responsabili, coerenza e serietà nella gestione dei conti da parte del Governo Meloni. Eppure, invece di gioire per il fatto che l’Italia guadagni fiducia e stabilità internazionale, nel PD sembra prevalere la nostalgia per i tempi in cui la Francia era irraggiungibile e l’Italia veniva dipinta come l’anello debole. Per Gelmetti, «il Paese cresce in credibilità, lo spread con la Francia è ai minimi storici, ma per qualcuno – a sinistra – è più facile dispiacersi per i problemi altrui che riconoscere i risultati dell’Italia».
Salvitti: dopo Bankitalia anche Ft promuove il governo Meloni
«Un risultato che arriva grazie alla prudenza fiscale dimostrata dal governo Meloni “che ha conquistato gli investitori”, come segnalato oggi dal Financial Times». Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti. «Non solo – prosegue Salvitti – Il quotidiano economico britannico ha sottolineato l’importanza della cancellazione del superbonus che ha prodotto 200 miliardi di debito e della riduzione del deficit che già dal prossimo anno potrebbe portare sotto la soglia del 3% del Pil il nostro Paese, mentre quello francese si attesta su quasi sei punti percentuali. Così mentre la Francia vede i suoi tassi sopra il 3%, a causa di instabilità politica, ed è costretta a varare un pacchetto fiscale che prevede 44 miliardi di euro di aumenti delle tasse, la nostra Nazione vede costantemente scendere la quota di interessi da pagare per poter usare quelle risorse per la crescita».
«Dopo l’analisi positiva di Bankitalia sulle entrate tributarie – conclude il senatore di FdI – un’altra promozione per le nostre politiche economiche. I colleghi dell’opposizione avranno tempo per leggere un articolo e un report o si rifugeranno nella canicola ferragostana?».