
Ucraina e Gaza
Meloni sente Trump, Zelensky e bin Zayed. Il presidente ucraino: “Grazie Giorgia per il tuo sostegno”
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi conversazioni telefoniche con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky e con il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Al centro delle tre telefonate, la guerra in Ucraina. Lo riporta una nota di Palazzo Chigi.
Pace giusta e duratura in Ucraina, aiuti umanitari a Gaza
Il presidente Meloni, sottolinea la nota, si è in particolare confrontata con gli interlocutori sugli sforzi in corso per il raggiungimento di un cessate il fuoco e per un percorso negoziale che possa garantire una pace giusta e duratura in Ucraina, anche alla luce delle più recenti iniziative diplomatiche promosse dagli Stati Uniti. Con il presidente emiratino, prosegue la nota, è stata anche l’occasione per condividere l’eccellente cooperazione nella consegna degli aiuti umanitari a Gaza. È stata inoltre ribadita la necessità di una cessazione immediata delle ostilità, del rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas e di un accesso degli aiuti pieno e senza ostacoli per porre fine all’ingiustificabile crisi umanitaria in corso nella Striscia.
Il post di Zelensky dopo la telefonata con Meloni
“Ho parlato con la presidente del Consiglio dei Ministri italiano Giorgia Meloni. È stata una conversazione positiva, durante la quale abbiamo condiviso una visione comune su come procedere verso una pace reale ed equa”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post sui social.
“Ci siamo scambiati dettagli sui nostri recenti contatti con altri leader”, aggiunge, “è importante per l’Ucraina che i nostri partner siano ben informati sulla situazione. Tutti noi desideriamo un futuro definito e sicuro per l’Europa”. “Giorgia sostiene con fermezza la posizione secondo cui i leader europei devono essere coinvolti negli sforzi diplomatici insieme agli Stati Uniti per stabilire la pace”, continua Zelensky, “questa guerra si sta svolgendo nel continente europeo, l’Ucraina si sta avvicinando all’adesione all’UE, l’Unione Europea parteciperà alla ricostruzione del nostro Paese dopo la guerra. Ecco perché la voce dell’Europa deve assolutamente essere presa in considerazione”. Il presidente ucraino conclude: “Abbiamo coordinato i nostri prossimi passi, compresi i contatti con il presidente Trump, e abbiamo concordato di rimanere in contatto. Grazie, Giorgia, per la tua posizione di principio e il tuo sostegno incondizionato”.