
Giornata internazionale
Mancini si nasce: una volta erano considerati “in combutta col diavolo”, ma oggi la situazione è ben diversa
Il 13 agosto è la giornata internazionale dei mancini che, fino al XX secolo, hanno subito discriminazioni e abusi, più o meno gravi. In base a svariate testimonianze a molti di loro veniva legata la mano sinistra alla sedia per costringerli a usare la mano destra, considerata pura al contrario della “impura” mano sinistra. Fino agli anni ‘60 e ‘70, i docenti cattolici continuavano a infliggere regolarmente punizioni corporali e pressioni psicologiche sugli studenti mancini, accusandoli di essere servi di Lucifero, che peraltro è stato sempre raffigurato come sinistrorso nei movimenti.
Eppure tante personalità importanti della storia erano mancine e tutt’altro che cattive, basti pensare a Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Pablo Picasso, Paul McCartney, Angelina Jolie, Isaac Newton, Marie Curie e Albert Einstein. Tra i nomi citati spiccano quelli dei più grandi artisti e scienziati nella storia, dunque le dicerie sulla “combutta con il demonio” sembrano essere delle semplici leggende metropolitane.
La giornata internazionale dei mancini
Solo negli anni ‘70 del Novecento è stata dimostrata l’innocuità del mancinismo e i sinistrorsi sono stati socialmente accettati. La Giornata internazionale dei mancini è stata istituita ufficialmente nel 1992 dal club Lefthanders International, anche se il fondatore Dean R. Campbell, aveva decretato il 13 agosto come data da celebrare già qualche anno prima, nel 1976.
Questo evento è celebrato in tutto il mondo, ma specialmente nel Regno Unito, dove si organizzano eventi regionali: pub che servono al tavolo come se il cliente fosse mancino, test di utensili “al contrario” e prove pratiche per destri. L’obiettivo principale è diffondere la conoscenza della lateralizzazione meno diffusa tra la popolazione e le sue implicazioni, sia positive che negative, nella vita quotidiana. Il fine più alto di questa ricorrenza è sensibilizzare su quel 10% della popolazione che, per millenni, è stato discriminato solo perché preferiva usare la mano e il piede sinistro invece del destro.
Già dal feto si riconosce il “mancinismo”
La cosiddetta lateralità nell’uso degli arti è innata nel sistema nervoso centrale: per questo è possibile capire se una persona è mancina quando è ancora un feto. Al 4 mese di gestazione, infatti, un feto su dieci ciuccia il pollice sinistro invece del destro e preferisce utilizzare la mano sinistra per toccarsi la bocca, gli occhi e per dare i famosi colpetti al pancione della mamma. Al di là di ciò, gli studiosi hanno scoperto che la lateralizzazione del cervello si manifesta con tempi più lunghi o comunque entro i due anni dalla nascita del bambino. Ed è proprio in questo lasso di tempo che l’emisfero destro del cervello diventa dominante nei sinistrorsi. Nei destrorsi, invece, diventa dominante quello sinistro.