
A spese dei bolognesi
Lepore ha fatto crack: il sindaco di Bologna compra 300 pipe per fumare la droga. FdI: lo denunciamo
La giunta Lepore distribuirà pipe gratuite per il crack ai consumatori della sostanza, a Bologna, in un’ipotetica quanto fallimentare ottica “di riduzione del danno”. Soluzione sperimentata negli anni passati in alcune città del Nord Europa con effetti disastrosi, con la sola riduzione effettiva, quella delle condizioni di salute dei consumatori.
L’incredibile svolta postsessantottina del sindaco Lepore viene annunciata tra squilli di tromba daal dorso bolognese di Repubblica. La maldestra sperimentazione, da apprendisti e sinistri stregoni, è iniziata un anno e mezzo fa. A fornire la pipa in alluminio per inalare la droga (dagli effetti devastanti per la salute) saranno gli operatori di strada di Asp. Il Comune fa sapere che però si potrà anche richiederle in via Carracci, negli spazi di ‘Fuori binario’. Il sindaco Lepore comprerà 300 pipe per un totale di 3500 euro. Il tutto, ovviamente, a spese dei cittadini bolognesi.
FdI: “A Bologna il Comune incentiva ad assumere cocaina ed eroina”
Contro la decisione di “tenere i tossicodipendenti nella gabbia della droga”, in “una scelta che incentiva l’assunzione di cocaina ed eroina”, interviene Fratelli d’Italia. “Siamo di fronte al ‘Comune spacciatore”, commenta Marco Lisei. “Fratelli d’Italia denuncerà questa incitazione al consumo e allo spaccio di droghe. Presenterò una interrogazione parlamentare nel merito e stiamo anche valutando di denunciare Lepore e la Giunta del Comune di Bologna per istigazione a delinquere. Dopo la promozione della cannabis in più occasioni da parte della sinistra bolognese e le ripetute battaglie per la legalizzazione delle droghe, la sinistra adesso ha deciso di fare il passo successivo e di agevolarne addirittura direttamente il consumo. Follia pura”, conclude.
Lepore ha fatto crack: FdI lo denuncia per istigazione a delinquere
Per: “Distribuire pipe gratis per consumare crack, peraltro impiegando soldi dei bolognesi, è davvero inaccettabile e oltre ogni scelta assennata ribadisce l’europarlamentare di FdI Stefano Cavedagna – Pare una vera e propria istigazione a delinquere. Lepore finisce per promuovere il consumo di droghe”. La sperimentazione, ha spiegato l’assessora Matilde Madrid – ha dimostrato che l’utilizzo di strumenti adeguati consente di ridurre il consumo e le patologie secondarie come sanguinamenti, tracheiti, infezioni derivate dall’utilizzo di materiali improvvisati e condivisi, per questo la estendiamo”.
Rampelli: il Pd vuole tornare a una generazione di zombie?
“Sembra di essere tornati alle sperimentazioni degli anni ’90 quando la sinistra, preparando il terreno alla società fluida e ansiosa di gestire generazioni di zombie, non volle debellare la tossicodipendenza proponendo metadone libero e stanze del buco in alternativa alle comunità terapeutiche e alla loro missione di ricostruire la personalità e lo spirito di un essere umano afflitto dal germe della devianza. Quello che sta facendo il Comune di Bologna con la distribuzione di pipe per inalare il crack è mero nostalgismo, gruppettaro e fallimentare. Il lassismo con cui la droga è stata approcciata in questi decenni di torpore ha portato a un’esplosione incontrollata del suo consumo. Una piaga drammatica di fronte alla quale le forze dell’ordine arrancano, proprio per la difficoltà nel perseguire un fenomeno che certa cultura progressista vorrebbe perfino legalizzare”. Lo dichiara in una nota il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia.
“Nuove droghe, vecchi strumenti, vecchissimi arnesi della sinistra oggi ci riprovano con l’aggiornamento della ‘riduzione del danno’… ti forniscono il kit per non avere troppo disturbo. Un danno che invece di combattere, così, favoriscono. La droga va combattuta, senza se e senza ma, soprattutto da uno Stato che si definisca libero e democratico. Non c’è libertà nella dipendenza, la sinistra comprenda questo concetto una volta per tutte”, conclude Rampelli.
La Lega: questa è legittimazione dello spaccio
“Distribuire pipe per il crack non è riduzione del danno, è legittimazione dello spaccio e del degrado. La giunta Pd, invece di combattere la droga, decide di agevolarne il consumo. Una scelta indegna di una città come Bologna, che un tempo era sinonimo di civiltà, cultura e sicurezza. Oggi, invece, è sempre più nelle mani della microcriminalità e dell’illegalità diffuse”. Cosi’ il commissario provinciale della Lega a Bologna, il deputato Davide Bergamini. “Altro che riduzione del danno: qui si sta riducendo la dignità di Bologna, che sotto questa amministrazione è sempre più allo sbando, sporca, insicura e fuori controllo. La Lega dice no e farà tutto il possibile per impedire questa follia”.