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Leoncavallo, Berizzi piange ma su X lo zittiscono : “Non sai cosa scrivi, dobbiamo pagare 3 milioni per colpa di chi li ha lasciati lì”

La lagna per il blitz

Leoncavallo, Berizzi piange ma su X lo zittiscono : “Non sai cosa scrivi, dobbiamo pagare 3 milioni per colpa di chi li ha lasciati lì”

Politica - di Angelica Orlandi - 22 Agosto 2025 alle 16:17

Tra le varie lamentazioni andate in scena dopo lo sgombero del Leoncavallo a Milano segnaliamo il “pianto” di Paolo Berizzi su X: “Dopo 133 tentativi andati a vuoto (dal 2003) sgomberano il #leoncavallo. Dal 2003 c’è una violenta organizzazione neofascista – CasaPound – che occupa un mega edificio dello Stato a scrocco degli italiani. Loro sono ancora lì. Ecco la lotta all’illegalità della destra di governo”. Viene sommerso da commenti polemici il suo post “benaltrista”. Con molta pacatezza ma altrettanta determinazione nel ricordargli alcuni elementi poco sottolineati da tutta la sinistra che va all’assalto del governo. 

La lagna di Berizzi, dibattito social

Gli scrive Simona: “Un giornalista serio e imparziale avrebbe ricordato che il Ministero dell’Interno è stato condannato al pagamento di 3 milioni per non avere sgomberato la stabile prima. E dovresti ricordare che lo stabile è di privati cittadini che hanno tutti il diritto di chiederne lo sfratto”. Un altro utente che si qualifica come il Libertario sarcastico risponde a Berizzi in modo equilibrato: “Posto che per me andrebbero sgomberati tanto i centri sociali di sinistra che quelli di destra – premette- secondo i dati del Viminale 2019: i centri sociali di destra occupati illegalmente sono 6. I centri sociali di sinistra occupati abusivamente sono 70-80″. E il suo problema è CasaPond?”.

Berizzi viene confutato e a farlo non sembrano persone in preda a furore ideologico, ma sensibilità al ripristino di una normalità che a sinistra dimenticano. Un’utente fa notare che le cose vanno dette tutte. Per esempio, tutti a gridare ‘e allora CasaPound’: “Perché il precedente governo Pd-M5S non lo ha sgomberato? Eh non risponderà…”. “C’è una differenza: lo stabile del Leoncavallo è privato e il proprietario lo rivuole. Lo Stato dovrà pagare anche per avere aspettato anni prima di eseguire l’ordine di sfratto…meno male che sei un giornalista”.

Leoncavallo: “Chi ci ha abitato vicino sa…”

Poi c’è la risposta di un utente informato dei fatti: “Lei non sa cosa scrive. Chi conosce e negli anni ci ha anche abitato vicino, sa che qui di violento e pericoloso c’è solo il Leoncavallo. Il resto sono solo balle inventate dai sinistri”. Un altro gli fa notare: “Paolo, hanno sgomberato uno stabile vuoto e il centro sociale si sposterà in un altro quartiere. Perché deci sempre sparare cavolate in nome di un fenomeno che non esiste più?”. “Il ministero, cioè noi,  deve pagare una caterva di soldi per colpa di questi e di chi negli anni se n’è fottuto e li ha lasciati lì”.

 

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C'è un commento:

  1. Ester ha detto:

    Perché tutti quelli che si stracciano le vesti per lo sgombero non fanno una colletta e prendono un locale in affitto dove ricollocare i loro beniamini?

di Angelica Orlandi - 22 Agosto 2025