
Bufera in Regione Campania
La tiktoker Rita De Crescenzo si butta nel campo largo, sostenuta da Azione (video) Calenda nel panico
Al campo largo mancava solo la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo, la stessa della cosiddetta ‘invasione di Roccaraso e dei video con Maria Rosaria Boccia.
Il video è virale
La controversa influencer campana e un altro creatore digitale locale, conosciuto come ‘Napolitano Store’, hanno animato un imbarazzante show nella sede del Consiglio regionale della Campania dove hanno fatto visita al consigliere regionale di maggioranza Pasquale Di Fenza di Azione: un video su Tiktok riprende la scena, con Napolitano che sventola una grande bandiera tricolore sulle note dell’Inno d’Italia e in sovra-impressione la scritta “Popolo ci sei? Working in progress”.
Una sceneggiata che ha alimentato le inevitabili ironie del centrodestra. Per Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania, «il campo largo si allarga, aggregati De Crescenzo e Napolitano-Store da TikTok», «vanno ad ingrossare le fila dell’armata Brancaleone delle ‘sinistre unite per la poltrona’. Siamo però certi su chi non si aggregherà mai a questa brigata: la decenza, la dignità, la credibilità».
La tiktoker annuncia il suo programma elettorale: rimettiamo il reddito di cittadinanza
In un altro video registrato all’esterno del consiglio regionale i due influencer spiegano che si stanno “acculturando, per capire le cose come stanno che cosa fare di buono” per i cittadini. “Mettiamo un altra volta il reddito di cittadinanza e lo aumentiamo. E tanto lavoro”, dice Napolitano. “Tanto lavoro, le medicine e tante cose belle”, gli fa eco la De Crescenzo, come se fosse una sorta di impegno elettorale. E poi, tra il serio e il faceto e sempre in napoletano: “Io sindaco e tu assessore al Turismo? Facciamo scegliere al popolo?”.
Parla invece di «grottesco show», Riccardo Guarino, coordinatore provinciale a Napoli di Noi Moderati. «Non solo è stato offeso il decoro del Consiglio regionale, ma è stata ridicolizzata e oltraggiata l’istituzione stessa. A rendere possibile tutto ciò è stato il consigliere regionale che ha consentito l’accesso alla sua stanza per trasformarla in un palco da esibizione».
Di Fenza scaricato da Azione, il partito di Calenda in imbarazzo
Il partito di Carlo Calenda, in visibile imbarazzo, è costretto a correre ai ripari con una nota. «La dirigenza regionale precisa che si tratta di un’iniziativa esclusivamente personale, estemporanea, incomprensibile e in alcun modo condivisibile. Azione Campania prende le distanze da comportamenti che, pur nel rispetto della libertà individuale, non si riconducono a una linea politica fondata sul rispetto delle istituzioni e sulla collegialità delle scelte. La coerenza, la trasparenza e la responsabilità istituzionale sono valori fondanti del nostro impegno”. In conclusione, «la dirigenza si riserva di adottare i provvedimenti ritenuti opportuni, a tutela della comunità politica che rappresenta». Ma intanto il danno è fatto e il video ormai è virale.