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La Russa ricorda Franco Servello: “Oggi, ancora più di ieri, sarebbe un gigante della politica”

L'omaggio social

La Russa ricorda Franco Servello: “Oggi, ancora più di ieri, sarebbe un gigante della politica”

Politica - di Redazione - 14 Agosto 2025 alle 20:34

“Oggi ricorre l’anniversario della scomparsa di Franco Servello. Già vicesegretario nazionale del Msi; capogruppo alla camera di An e questore al Senato. Nel 1946 direttore de Il Meridiano al posto dello zio De Agazio, assassinato dai gappisti comunisti”. Esordisce così il presidente del Senato Ignazio La Russa in un commosso post sui social.

“Mi colpì il suo coraggio, mai un passo indietro di fronte ai compagni…”

“Oggi ancor più di ieri, Franco Servello sarebbe un gigante della politica. Ma quel che mi colpì quando lo conobbi (anno 1966) fu il suo coraggio. Mai un passo indietro di fronte ai compagni che impedivano i nostri comizi negli anni ’70, fatidico uno a Sesto San Giovanni. Braccio rotto nel ’69 in piazza San Babila; sfugge ad un attentato nel pianerottolo di casa grazie alla sua prontezza; va dal Prefetto – con pochi di noi – il 12 aprile 1973 per protestare contro il divieto giunto all’ ultima ora di un comizio in piazza Tricolore. Un divieto secondo noi preordinato proprio per causare gravi incidenti, come poi drammaticamente avvenne”, ricorda La Russa.

“Onorevole Franco Servello presente”

“A Milano, la componente mia e di Riccardo De Corato (allora le correnti erano ufficiali e si chiamavano così) alla fine si accordava sempre vantaggiosamente con Servello (corrente almirantiana doc) triturando le altre – continua -. Si somma con la sua corrente nel gennaio 1988 a Destra in movimento (Finì, Tatarella e io stesso con Sospiri, Martinat, Laffranco etc e anche il Ctim di Tremaglia) nel ballottaggio congressuale contro Rauti alleato con la corrente di Mennitti. E Fini vince. Fino all’ultimo (a fine luglio andai a trovarlo con Gianni Stornaiuolo) il mio rapporto con lui (con cui ogni domenica andavo a San Siro a tifare per l’Inter) fu sempre affettuoso. Gli davo del lei (Alessio Butti, per dire, gli dava del tu) e lui mi dava del tu. E questo mi piaceva. Senza di lui non sarebbe nata Radio University che ho diretto per circa dieci anni. E potrei continuare ancora a lungo a parlare di lui ma dico solo: onorevole Franco Servello presente”, conclude La Russa. 

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di Redazione - 14 Agosto 2025