CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

La destra dice no agli show tamarri della “tiktoker” Rita De Crescenzo: linea dura del sindaco di Forio d’Ischia

Stanislao Verde

La destra dice no agli show tamarri della “tiktoker” Rita De Crescenzo: linea dura del sindaco di Forio d’Ischia

Cronaca - di Marta Lima - 10 Agosto 2025 alle 16:42

 Dopo lo show tamarro in Consiglio regionale, grazie all’ospitata dell’esponente di “Azione” poi espulso da Calenda, un altro caso “politico” scoppia intornomalla tiktoker Rita De Crescenzo, già nota alle cronache per l’invasione trash di Roccaraso dello scorso inverno, da lei capitanata. Il sindaco di Forio d’Ischia, Stanislao Verde, esponente di FdI che guida una lista civica dal 2023, non ha autorizzato lo show della influencer, previsto per il 13 agosto, «per tutelare l’immagine del comune. “No al trash”, è il suo messaggio. La decisione è stata comunicata al gestore della sala bingo, bloccando così l’organizzazione dell’evento. La gentile signora non ha perso tempo per ribattere sui social: «Sindaco di Ischia di Forio, vergognati… Dove sono la polizia, le ambulanze, i pompieri? Ci vediamo in tv a settembre». Ma per il sindaco «non c’è nessuna censura», solo una tutela dell’immagine del suo comune.

Il no a Rita De Crescenzo dal sindaco di Forio d’Ischia per tutelare “qualità e bellezza”

Il sindaco di Forio D’Ischia, uno dei sei comuni dell’isola, secondo quanto riportato dal quotidiano locale ‘Il Dispari’, non appena avuta notizia dello show previsto, aveva fatto sapere al titolare del locale di non essere favorevole alla presenza della De Crescenzo. E quando il proprietario ha chiesto spiegazioni, per poi poter comunicare l’annullamento dello show già in calendario, la risposta del primo cittadino sarebbe stata lapidaria: “Riferisci pure che il sindaco non vuole questo evento nel suo comune“.
“Non si è trattato – replica sereno il sindaco – di una censura né di una scelta personale. Come amministrazione siamo chiamati ogni giorno a tutelare l’immagine del nostro paese, un patrimonio culturale storico e turistico tra i più importanti della Campania”. E dunque, “più che le minacce di eventuali interviste in tv ci preoccupa la cattiva pubblicità che può derivare da eventi non in linea con la visione di qualità e bellezza che stiamo costruendo per Forio. Avallare un certo spettacolo significa aprire ad una deriva che non vogliamo, l’intrattenimento trash ed urlato”. Porte aperte, quindi. Ma non per tutti. E a tutto.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Marta Lima - 10 Agosto 2025