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Renzo Ulivieri

Lettera alla Figc

“Israele fuori da Uefa e Fifa” Renzo Ulivieri e gli allenatori italiani chiedono l’intervento di Gravina

L'Aiac scrive al presidente Figc. "Non possiamo girarci dall'altra parte". Il 14 ottobre ad Udine la nazionale di Gattuso ospiterà proprio la compagine di Tel Aviv per le qualificazioni mondiali

Cronaca - di Renato Sandri - 19 Agosto 2025 alle 15:30

Israele sia bandito da Uefa e Fifa dalle competizioni calcistiche. Stavolta è l’Associazione italiana allenatori, guidata da Renzo Ulivieri, a chiedere che la nazionale (e le squadre nelle coppe) venga esclusa, a meno di due mesi dall’incontro con l’Italia ad Udine valido per le qualificazioni ai prossimi mondiali di calcio. Lo fa con una lettera al presidente della Figc e vicepresidente dell’Uefa, Gabriele Gravina.

La lettera degli allenatori a Gravina

L’Aiac, annunciando la sua iniziativa per mobilitarsi in favore del popolo palestinese, parla di “un’azione non solo simbolica, una scelta necessaria, che risponde a un imperativo morale, condivisa da tutto il gruppo dirigente” dell’associazione guidata da Renzo Ulivieri. “Dopo un primo passaggio all’interno del consiglio di presidenza, convocato da Ulivieri – fa sapere l’Aiac – il direttivo nazionale dell’Assoallenatori ha deliberato unanimemente di inviare una lettera-appello al presidente della Figc, Gravina, e a tutte le componenti federali, perché il calcio italiano si mobiliti, nel proprio ambito, in favore del popolo palestinese, mettendo sul tavolo la richiesta, da inoltrare a Uefa e Fifa, di sospensione temporanea di Israele dalle competizioni internazionali”.

“Non possiamo voltarci dall’altra parte”

“I valori di umanità, che sostengono quelli dello sport, ci impongono di contrastare azioni di sopraffazione dalle conseguenze terribili” ha spiegato Ulivieri. “Si può solo pensare a giocare, voltando la testa dall’altra parte: noi crediamo che non sia giusto” gli ha fatto eco il vicepresidente Camolese. “Troppi morti senza colpa. Tra loro anche tanti sportivi. Un motivo in più per cercare azioni di contrasto internazionale anche nel nostro settore” ha aggiunto il vicepresidente Vossi. “Il mondo è in fiamme. Molti popoli soffrono come quello palestinese. L’indifferenza non è ammissibile» ha concluso il vice presidente Perondi. 

Il 14 ottobre la partita di Udine

Il 14 ottobre la nazionale di Rino Gattuso ospiterà proprio la compagine israeliana ad Udine per le qualificazioni ai prossimi mondiali che si terranno in Usa e Messico. E già sono annunciate proteste pro-Pal, con uno schieramento imponente di forze dell’ordine.

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