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Il morso del Viperetta Ferrero: “Troppi delinquenti a Roma, oggi i poliziotti hanno paura di intervenire, sennò…”

Dopo i ladri in casa

Il morso del Viperetta Ferrero: “Troppi delinquenti a Roma, oggi i poliziotti hanno paura di intervenire, sennò…”

Cronaca - di Luisa Perri - 9 Agosto 2025 alle 14:42

“Non ho paura, di più: ogni mezz’ora controllo le telecamere sul cellulare, ho il terrore che entrino ancora”. Sono le parole di Massimo Ferrero, imprenditore cinematografico ed ex presidente della Sampdoria Calcio in un’intervista al Corriere della Sera dopo l’ultimo furto nella Capitale, avvenuto a casa di Fiorello.

Lo sfogo di Ferrero: “Ladri acrobati a casa mia, erano professionisti”

L’ex presidente blucerchiato finì nel mirino di una banda di ladri, lo scorso giugno, che rapinò la sua casa di via Gregoriana. Dopo il furto, spiega ‘il Viperetta‘, “ho messo un allarme e delle grate. A casa mia ci sono stati ladri acrobati, sono entrati da un buco nella finestra, dei professionisti, tre donne e un uomo. Ormai prendono di mira tutti perché la fanno sempre franca. Era una domenica, sono uscito di casa e dopo un’ora è successo il fatto”.

Sul bottino dei soliti ignoti, Ferrero sottolinea che, “quando ti entrano in casa, già quello è un furto di roba preziosa: è una violenza. Hanno rubato tutto quello che c’era da rubare, ho salvato solo uno zainetto. Hanno preso valigie, alcune borse Kelly di Hermes, anche la maglia e la fascia da capitano di Francesco Totti. Poi i simboli del 50° anno della Samp. E i miei premi, tipo Telegatti, pensavano fosse oro. Ma è inutile ricordare, tanto non ero assicurato”. Su che fine abbia fatto la refurtiva, le indagini hanno portato “ad oggi nessun risultato. Non so se i ladri li hanno presi, eppure ho fornito tutto alle forze dell’ordine, ho dato anche i video delle telecamere della strada. Niente. Leggevo che loro vendono la refurtiva su internet su siti creati apposta. Delinquenti organizzati”.

“Rimettete i poliziotti in strada, come ai tempi di Berlusconi”

Secondo Ferrero, la soluzione sarebbe quella proposta da “Berlusconi, rimettere il poliziotto strada per strada. Perché se tu stai in Centro e vigili solo la scalinata a piazza di Spagna mentre quella vicina, a piazza Mignanelli, è piena di delinquenti, vuol dire che c’è qualcosa di sbagliato. Più controllo e più indagini. Solo che i poliziotti sono tutti bravi ragazzi, gente che rischia la vita per 1.200 euro al mese”. Ma con una differenza rispetto al passato: “Ho 74 anni e sono cresciuto in un mondo che quando vedevi la polizia tremavi anche se non avevi fatto niente. Adesso invece sono i poliziotti che hanno paura, perché se succede qualcosa, tipo uno schiaffone come si faceva ai miei tempi, se la prendono con loro. Ma che stiamo a scherzi a parte?”, conclud

 

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di Luisa Perri - 9 Agosto 2025