CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Si alimenta il giallo sulle condizioni di salute di Putin, ecco perché

Voci e sospetti, ma...

Il giallo della salute di Putin: in Alaska stava bene, smentite dunque le voci di cancro e Parkinson. Eppure il mistero monta. Ecco perché

I dubbi sulle condizioni fisiche dello zar si alimentano di nuovi rumors, anche dopo il viaggio in Alaska e dopo l'esecuzione di un particolare test con consegna di un container speciale portato dai suoi collaboratori che danno adito a speculazioni...

Esteri - di Redazione - 21 Agosto 2025 alle 20:40

In un mondo in cui ogni dettaglio conta, anche quelli più intimi, il presidente russo Vladimir Putin – o meglio, le sue condizioni di salute – continua a sorprendere. Nonostante le costanti speculazioni sulla sua salute, il leader, oggi 72enne, è apparso in forma all’ultimo vertice con Donald Trump in Alaska. Tuttavia, un retroscena inquietante svelato da The Express US getta una nuova luce sulle estreme misure di sicurezza del Cremlino. Sembra infatti che, per impedire ad altre potenze di carpire informazioni sulle sue condizioni fisiche, ogni traccia biologica di Putin venga raccolta e riportata in Russia in uno speciale “contenitore per le feci”. Una precauzione che risalirebbe ad almeno il 2017, e che alimenta ulteriormente il mistero intorno al suo reale stato di salute, tra voci di malattie gravi mai confermate o smentite dagli esperti internazionali.

Nuova linfa al giallo sulla salute di Putin

Durante il recente vertice in Alaska con il presidente statunitense Donald Trump, il russo Vladimir Putin è apparso in buona forma, nonostante le speculazioni sulla sua salute che continuano a circolare da anni. L’incontro, caratterizzato da rigidissime misure di sicurezza, ha attirato l’attenzione anche per un dettaglio insolito: secondo quanto riportato da The Express US, le guardie del corpo di Putin avrebbero trasportato uno speciale «contenitore per le feci», destinato a raccogliere e riportare in Russia ogni traccia biologica del leader. L’obiettivo sarebbe impedire a potenze straniere di ottenere informazioni sullo stato di salute del presidente attraverso analisi del suo materiale organico.

Vecchie precauzioni e nuovi dubbi

Questa misura di sicurezza, adottata da anni, sarebbe gestita dal Servizio Federale di Protezione e risalirebbe almeno al 2017, quando Putin visitò la Francia. Secondo i giornalisti investigativi Regis Gente e Mikhail Rubin, la raccolta dei campioni avviene sistematicamente durante ogni viaggio all’estero. Con l’impiego di contenitori sigillati e trasporto riservato. Anche la reporter russa Farida Rustamova ha confermato che simili precauzioni furono adottate nel 2018 durante la visita di Putin a Vienna, quando il leader russo avrebbe utilizzato un bagno portatile personale.

La salute di Putin nel mirino delle intelligence mondiali

Le precauzioni estreme alimentano ulteriormente le voci sulle condizioni di salute di Putin, oggi 72enne. Negli ultimi anni sono circolate indiscrezioni su cancro. Parkinson. E problemi cardiaci. Ipotesi mai confermate dal Cremlino. Diversi video lo mostrano con gambe tremanti, movimenti involontari e gonfiori al volto, spingendo analisti e media a interrogarsi sul suo reale stato di salute. Tuttavia, numerosi esperti occidentali, compresi dirigenti della Cia e dell’Mi6, hanno più volte smentito l’esistenza di prove concrete di gravi malattie.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 21 Agosto 2025