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Parole chiare

Gaza, Crosetto: “Bisogna prendere decisioni per obbligare Netanyahu a ragionare. Quel che sta accadendo è inaccettabile”

Politica - di Redazione - 11 Agosto 2025 alle 09:47

“Quel che sta accadendo è inaccettabile”. Il ministro Crosetto usa parole chiare. “Non siamo di fronte a un’operazione militare con danni collaterali, ma alla pura negazione del diritto e dei valori fondanti della nostra civiltà. Noi siamo impegnati sul fronte degli aiuti umanitari; ma oltre alla condanna bisogna ora trovare il modo per obbligare Netanyahu a ragionare”. Il ministro della difesa in una lunga intervista alla Stampa ribadisce il no dell’Italia alla decisione del gabinetto di sicurezza israeliano che ha autorizzato, l’8 agosto, l’occupazione di Gaza. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottoscritto, insieme a Regno Unito, Germania, Australia e Nuova Zelanda, una dichiarazione per «respingere con forza» l’operazione militare. E oggi Crosetto esplicita ancor più la linea del governo italiano.

Crosetto: “Siamo di fronte a un salto si qualità, vanno prese decisioni”

“Un conto  liberare Gaza da Hamas, un conto dai palestinesi. La prima si può chiamare liberazione. Cacciare invece un popolo dalla sua terra è ben altro, e il termine usato mi pare del tutto improprio”, aggiunge Crosetto. Secondo cui “la legittima difesa di una democrazia di fronte a un terribile attacco terroristico subìto non convince più”.  “Penso che l’occupazione di Gaza e alcuni atti gravi in Cisgiordania segnino un salto di qualità di fronte al quale vanno prese delle decisioni che obblighino Netanyahu a ragionare. E non sarebbe una mossa contro Israele, ma un modo per salvare quel popolo da un governo che ha perso ragione e umanità.  Bisogna sempre distinguere i governi dagli Stati e dai popoli come dalle religioni che professano. Vale per Netanyahu, vale per Putin, i cui metodi, ormai, pericolosamente si assomigliano”, sottolinea Crosetto. Parole chiare e senza fraintendimenti. Vediamo ora chi sarà il primo dall’opposizione che griderà che il governo su Gaza tace…

“Sull’Ucraina siamo andati avanti senza tentennamenti”

A proposito del vertice di Alaska a cui tutto il mondo guarderà a Ferragosto, il ministro afferma: “Trump persegue il suo disegno con estrema coerenza e realismo all’ennesima potenza: sono il più forte e mi gioco la mia forza, in ogni ambito. Nello specifico dell’Ucraina: aveva promesso una qualsiasi forma di pace e ora ha bisogno, anche agli occhi della sua opinione pubblica, di dare un segnale tangibile”. E invece l’Europa “ha costruito le condizioni per essere un attore politico scarsamente rilevante. Ogni nazione continua ad avere la sua politica estera, militare, economica. E ci sono tanti leader nazionali, anche piuttosto ripiegati ognuno dentro il proprio orizzonte domestico”.

Quanto all’Italia, conclude Crosetto, “abbiamo fatto, con coerenza e senza tentennamenti, quello che abbiamo potuto. La differenza, rispetto agli altri, non riguarda tanto il governo, ma il sistema Paese nel suo complesso. Rispetto ad altre nazioni si fa fatica a condividere il dato di fondo. E cioè che aiutare l’Ucraina significa aiutare se stessi e la propria sicurezza. Da noi non c’è limite alla demagogia politica, pur di prendersi la scena. La disgrazia più grande, in tempi così gravi e difficili”.

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di Redazione - 11 Agosto 2025