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È morto Jesto, leggenda del rap. Aveva 40 anni. Spiritualità e talento controcorrente

L'annuncio del fratello Hyst

È morto Jesto, leggenda del rap. Aveva 40 anni. Spiritualità e talento controcorrente

Cronaca - di Alessandra Danieli - 1 Agosto 2025 alle 18:13

È morto il rapper romano Jesto, all’anagrafe Justin Rossi Yamanouchi, avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 25 novembre. A dare la notizia è stato il fratello maggiore dell’artista, Hyst, anche lui rapper e attore, con un post pubblicato su Instagram. “Nella notte del 31 di luglio ci lascia Justin Jesto Rossi Yamanouchi. Astro del rap italiano e uomo di immensa levatura spirituale. Non si dica che lascia il vuoto, perché non è così”. Al contrario – prosegue il post –  “lascia un’eredità di valore incalcolabile ed uno slancio all’elevazione morale e spirituale che le anime affini sapranno cogliere e sfruttare”.

È morto Jest, rapper di levatura spirituale

Era il figlio dell’annunciatrice Rai Teresa Piazza e del cantautore Stefano Rosso. Ha ereditato il cognome giapponese dall’attore giapponese Haruhiko Yamanouchi, all’epoca marito della madre. Spiritualità e talento, note i suoi appelli contro la droga e l’eutanasia. Nel 2003, a soli vent’anni, pubblica il suo primo ep intitolato “Coming Soon”. L’anno seguente si fa notare per le sue spiccate abilità nel freestyle, vincendo la sezione emergenti del concorso “Da Bomb”.

Talento controcorrente e una lunga gavetta

Poi il suo primo progetto ufficiale, “Il mio primo e ultimo disco”, pubblicato dall’etichetta La Grande Onda di Piotta. Nel 2004 partecipa per la prima volta al contest ‘2theBeat’, venendo eliminato al primo turno. Nel 2006 raggiunge la finale a quattro, classificandosi terzo dopo essere stato il secondo a uscire. Durante l’estate dello stesso anno, pubblica il mixtape ‘Radio Jesto Libero Vol. 1’, costruito interamente su basi statunitensi. E arricchito dalla partecipazione di colleghi affermati nella scena italiana, a partire da Primo Brown e Gel. Nel 2008 esce “Estremo”, il suo secondo album in studio. Un lavoro più intimo e personale rispetto al passato.

Il successo con “Buongiorno Italia” del 2018

Nel 2018 pubblica l’album “Buongiorno Italia” (riprodotto nel video) che dedica al padre Stefano Rosso e con cui avvia un cambiamento stilistico. L’anno dopo, nel 2019, torna con il disco ‘IndieJesto’, con cui abbandona il rap per immerggersi in un sound acustico. “È il primo disco d’amore”, aveva detto in una nota nel giorno dell’annuncio dell’uscita, a cui fanno seguito “Samsara” (2022), “Ricordo il futuro” (2023) e “Samsara (Relaoaded)” (2023). Scanzonata ma non troppo la sua “Buongiorno Italia” con la parodia di un’Italietta che non gli appartiene.

Dalla scena underground al cantautorato

“Buongiorno Italia/buongiorno/ il paese più bello del mondo”, il ritornello. Tra le strofe “Che si sveglia e  parcheggia in doppia fila”, con “il tabaccaio arrestato che ha subito un’altra rapina”, oppure “da quando c’è l’euro non c’ho più una lira”, “esce il nuovo i-phone vado subito a mettermi in fila”. Ma anche “eutanasia alla tv staccherò la spina”. Dalla scena underground agli album hip‑hop al passaggio al cantautorato contemporaneo, Jesto ha saputo ridefinire il suo stile e la sua poetica, dialogando con eredità familiari e contesto sociale. Ancora ignote le cause della morte.

Fedez: riposa in pace leggenda del rap (quello vero)

Tra i colleghi che lo ricordano c’è Fedez, che su Instagram scrive: “Quattordici anni fa partecipavo al mio primo 2thebeat in cui gareggiava anche Jesto. Vederlo fare freestyle mi fece capire cosa significasse avere carisma sul palco. Un punto di riferimento per il movimento. In un’epoca in cui si rappava solo per la fotta e la passione. Riposa in pace leggenda del rap (quello vero)”. Tanti i commenti sotto al post di Hyst, da Ghemon a Olly, da Shade a Mecna fino a Tormento, Willie Peyote, Frah Quintal, Fred De Palma. Piotta, che scrive: “Un genio assoluto Justin. Avanti anni luce”.

I funerali “si terranno martedì 5 agosto alle 11 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere. “Ora e per sempre ‘È JESTO!’, scrive il fratello.

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di Alessandra Danieli - 1 Agosto 2025