
Riqualificazione e cultura
Caivano, consegnata al Polo universitario la nuova Aula Magna. Bernini: “Lo Stato è qui e ha scelto di restare”
Un nuovo tassello al piano di riqualificazione di Caivano. Questa mattina il commissario straordinario, il prefetto Fabio Ciciliano, ha consegnato alle Università del Polo, la nuova Aula Magna. Un’opera importante, realizzata anche grazie alla collaborazione del ministero dell’Università, che arricchisce il territorio.
Si tratta di un’area in grado di accogliere più di 200 persone che dona agli studenti spazi non solo funzionali ma anche dal ricercato valore estetico, in linea con la considerazione che dove c’è bellezza è più facile fare cultura e dove c’è cultura c’è bellezza.
Ciciliano consegna la nuova Aula Magna di Caivano
“Riqualificazione non vuol dire esclusivamente ripristino e miglioramento di quanto già presente in un territorio”, ha detto il commissario Ciciliano. “In questi quasi due anni di esistenza, la struttura commissariale ha messo fin da subito al centro del suo lavoro visione e immaginazione, provando non solo a lavorare sull’esistente ma anche sulla creazione di nuove realtà. Per questo oggi sono particolarmente felice. Sapere che quello che prima era un luogo abbandonato e diroccato è oggi casa del sapere, della formazione e ospiterà i giovani professionisti del futuro. È il segno concreto del cambiamento che abbiamo voluto portare in questa comunità e che porteremo in altre periferie del nostro Paese”.
Bernini: lo Stato è qui e ha scelto di restare
“La consegna della nuova Aula Magna al Polo Universitario di Caivano, anche grazie all’impegno di Fabio Ciciliano e della struttura commissariale, è il concreto rispetto di un impegno preso con questo territorio e con le persone che lo vivono ogni giorno”. Così il ministro dell’Università Anna Maria Bernini. “Lo Stato è qui e ha scelto di restare, camminando fianco a fianco con questa comunità per costruire insieme un futuro migliore. Le università non sono solo luoghi di studio, ma veri e propri motori di cambiamento. Attraverso la formazione, la ricerca e l’innovazione diventano un impulso prezioso per la rigenerazione del tessuto sociale e di valorizzazione dei talenti. È qui, in questi spazi, che cresce la forza di un’intera comunità”.