Rischia 15 anni
Caccia ai complici in Italia di Sehrii Kuznetzov, l’ex 007 ucraino che ha guidato il sabotaggio del Nord Stream
È arrivato al tribunale della Corte di Appello di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto, su mandato europeo dell’autorità giudiziaria federale tedesca, l’ucraino Sehrii Kuznetzov, il 49enne accusato di essere uno dei coordinatori dell’esplosione ai gasdotti Nord Stream.
Kuznetsov è stato arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì in un agriturismo a San Clemente (Rimini). Capelli rasati, occhi chiari, maglietta nera e pantaloni marroni, l’uomo è sceso dal furgone della polizia penitenziaria di Rimini e, mentre camminava, ha fatto il gesto delle tre dita alzate che riproduce il simbolo nazionale del tridente sulla bandiera ucraina e, tradotto, indica il sostegno alla patria e alla causa e all’indipendenza dell’Ucraina. L’udienza di convalida dell’arresto si discute davanti alla giudice Sonia Pasini, a porte chiuse. Per la consegna alla Germania, invece, ci sono due mesi di tempo.
Per la Procura generale, è incaricata la sostituta pg Licia Scagliarini. Kuznetsov stamattina, a sorpresa, ha cambiato difensore, sostituendo l’avvocata Ilaria Perruzza di Rimini con l’avvocato Luca Montebelli, sempre di Rimini.
L’udienza di convalida, per il momento, è stata sospesa per cercare un interprete di ucraino. In aula era presente un interprete di inglese, ma l’arrestato ha detto di non parlare fluentemente questa lingua e ha chiesto un traduttore in ucraino o russo. Il giudice ha dunque chiesto di cercare un interprete di questo tipo e l’udienza si è aggiornata.
La Procura generale di Bologna ha già presentato per iscritto richiesta di custodia cautelare in carcere. Il 49enne ucraino è accusato del sabotaggio terroristico ai gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico ed è stato arrestato su mandato di arresto europeo emesso dalla Corte federale tedesca, l’altra notte in un residence agriturismo di San Clemente, nel Riminese.
Sehrii Kuznetzov non sarebbe stato un semplice membro del commando ma il suo presunto leader. Lo riporta Bild, che sottolinea anche che nel passato l’uomo è stato capitano dell’esercito ucraino, ex agente del servizio segreto interno Sbu e comandante di un’unità d’élite della difesa aerea nei primi mesi della guerra del 2022.
Sehrii Kuznetzov ha un curriculum da super 007
Secondo Bild, fu proprio a K. che nel maggio 2022 venne affidata una missione segreta: guidare un gruppo composto da militari e sub civili per colpire la pipeline Nord Stream. Il piano – denominato Operation Diameter – sarebbe stato discusso da alti ufficiali ucraini e supervisionato dall’allora capo di Stato maggiore Valerij Saluschnyj. Successivamente, il presidente Volodymyr Zelensky avrebbe ordinato di fermare l’operazione, su pressione di Washington. Ma il commando, guidato da Kuznetzov, proseguì comunque, portando il 26 settembre 2022 all’esplosione che danneggiò gravemente i gasdotti.
Nord Stream: lo 007 di Kiev ha guidato l’Operazione Diameter
L’arresto è avvenuto mercoledì sera vicino a San Clemente, sulla costa adriatica, mentre l’uomo accompagnava il figlio all’università. Secondo il Wall Street Journal, l’ex agente segreto di Kiev è caduto in una trappola: avrebbe usato il suo passaporto ucraino per acquistare biglietti aerei e registrarsi in un hotel in Italia, rendendosi così individuabile.
