
Il vertice di domani
Alaska, tutto pronto per il faccia a faccia Putin-Trump. L’allarme Usa: Mosca ha un nuovo micidiale missile nucleare
L'incontro in America alle 21,30 italiane. Starner conferma l'appoggio a Kiev. Possibile che il Cremlino sperimenti una nuova testata nucleare
Saranno le 21, 30 in Italia quando in Alaska, (lo Stato americano che confina a poche decine di chilometri dalla Siberia russa), domani, 15 agosto, Donald Trump e Vladimir Putin si incontreranno per il vertice che tutti sperano possa essere propedeutico a una pace giusta per il conflitto in corso da 42 mesi a Kiev. E mentre si attende l’esito dell’incontro, Mosca, secondo fonti americane, sarebbe pronta a testare un nuovo missile nucleare.
Il programma in Alaska
Il summit inizierà alle 21.30 di domani sera (ora italiana) nella base militare di Anchorage. Lo ha reso noto il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, precisando che dopo l’incontro “Putin e Trump terranno una conferenza stampa congiunta in cui riassumeranno i risultati dei negoziati“.
Putin potrebbe, secondo quanto anticipato proprio da fonti americane la scorsa settimana, dettare le condizioni per la pace, che passeranno dalla richiesta dell’egida sul Donbass e la Crimea. Il presidente statunitense dovrà recepire le indicazioni della call effettuata con Zelensky e i leader europei.
Putin elogia The Donald ma anche il nucleare
Putin ha elogiato il suo omologo americano, definendolo “uomo di pace” ma ha anche rilanciato sul nucleare. Lo Zar avrebbe detto nella riunione con i suoi collaboratori che “una pace verrà raggiunta se Russia e Usa riusciranno ad arrivare a un accordo sulle armi nucleari”. E proprio sul nucleare arriva un’indiscrezione non troppo positiva.
Il nuovo missile di Mosca
Starner vede Zelensky
Intanto il primo ministro britannico Keir Starmer ha ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Downing Street, con l’ormai consueto abbraccio, per un incontro che mira a ribadire il sostegno del Regno Unito a Kiev. Il Regno Unito e l’Ucraina hanno voluto dare oggi “un potente segno di unità e di forte determinazione a ottenere una pace giusta e duratura” alla vigilia del vertice di domani, si legge in una nota diffusa da Downing Street sulla “colazione privata” Starmer-Zelensky.