
Fermato dagli agenti
Terrore a Malpensa: pregiudicato africano dà fuoco al Terminal 1, passeggeri in fuga (video)
Un 28enne maliano ha provocato un incendio al Terminal 1 nell’aeroporto milanese di Malpensa, per poi essere fermato dalla Polaria. L’incendio si sarebbe verificato prima delle 11, stando a Skytg24, quando al numero d’emergenza sono arrivate diverse chiamate di soccorso riguardanti una persona in stato d’agitazione e per alcuni colpi rumorosi che sembravano spari. Le fiamme provocate dall’africano hanno raggiunto il gate 13 e i presenti, come si vede nei video pubblicati sui social, sono fuggiti in preda alla paura.
Inoltre, il responsabile dell’incendio ha anche iniziato a spaccare i monitor del check-in con un martello, ma gli addetti alla sicurezza della Sea, società che gestisce l’aeroporto, sono riusciti a immobilizzarlo prima dell’arrivo degli agenti. Anche i Vigili del fuoco sono intervenuti sul posto, provvedendo a spegnere le fiamme e ad evacuare il terminal in via precauzionale per mettere l’area in sicurezza. I pompieri sono riusciti a domare le fiamme, mentre la zona in cui hanno operato le forze dell’ordine è stata delimitata.
Milano, 28enne africano dà fuoco al Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa
Il 28enne maligno, che ha una protezione sussidiaria internazionale valida fino al 2027 e la sua presenza era persino regolare in Italia. Adesso però è accusato di danneggiamento aggravato, anche se il motivo del gesto non è ancora chiaro. Nonostante tutto, l’aeroporto è sempre rimasto operativo e non si sono verificati altri particolari disagi per il traffico aereo o per l’attività dello scalo.
Dove si trova il responsabile adesso?
Secondo il Corriere della Sera, l’uomo non ha parlato dopo essere stato fermato dalla Polizia e adesso si trova in una camera di sicurezza a Varese. Resterà lì fino all’udienza prevista giovedì in tribunale a Busto Arsizio, quandopotrà di rispondere alle domande del magistrato e quindi chiarire la sua posizione. Nel frattempo la questura varesotta è riuscita a ricostruire le ultime ore d’attività dell’indagato, che risulta residente a Milano. A carico dell’africano fermato c’è anche una denuncia dei Carabinieri del capoluogo lombardo, che erano intervenuti mentre il soggetto stava rompendo le vetrine di un negozio con un martello. A quanto pare l’uomo sarebbe anche riuscito ad accedere all’ospedale di Niguarda, sempre nei giorni scorsi. Per il momento non è chiaro come sia riuscito ad entrare nel Terminal 1 dopo aver raggiunto Malpensa.