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Una mail sbugiarda la sinistra sulle accuse a Nordio. E la richiesta di dimissioni diventa un boomerang

Lo scoop del "Dubbio"

Una mail sbugiarda la sinistra sulle accuse a Nordio. E la richiesta di dimissioni diventa un boomerang

Cronaca - di Robert Perdicchi - 11 Luglio 2025 alle 14:04

Una mail di Luigi Birritteri, capo del Dag, Dipartimento per gli Affari di Giustizia, a via Arenula nei giorni in cui Almasri veniva rimpatriato in Libia, smentisce le ricostruzioni contro il ministro della Giustizia Carlo Nordio fatte dall’opposizione e da alcuni giornali di oggi. E’ quanto sostiene ‘Il Dubbio‘ sottolineando che “alle 14.35 della fatidica domenica 19 gennaio, Birritteri scrive la seguente mail, destinata a un altro magistrato in servizio a via Arenula e, in copia, anche a Giusi Bartolozzi, capo di gabinetto del guardasigilli: riguardo al ‘caso dell’arresto in Torino di Njeem Osama Elmasry/Almasry, concordo su una prima valutazione (fatti salvi i dovuti approfondimenti) inerente l’irritualità della procedura che sinora non vede coinvolto il ministero della Giustizia come autorità centrale competente'”.

La mail che conferma la versione del ministro Nordio sul caso Almasri

Come prosegue Birritteri, secondo la ricostruzione del quotidiano, “‘Domani’ – cioè nell’altrettanto fatidico lunedì 20 gennaio, giorno in cui Nordio ha sempre sostenuto, anche nell’informativa a Montecitorio, di aver ricevuto l’atto completo del mandato d’arresto per Almasri ‘faremo le nostre valutazioni, sulla base della documentazione che ci verrà eventualmente trasmessa’. Quindi: alle ore 14.35 di domenica, l’allora capo del ‘Dag’ non è ancora in possesso del mandato d’arresto vero e proprio. Ha solo ricevuto un’informazione sommaria (che anche Nordio aveva già dichiarato, il 5 febbraio alla Camera, di avere, a quel momento, fra le proprie mani) dal magistrato italiano distaccato all’Aia, Alessandro Sutera Sardo. Ma domenica 19 gennaio, l’atto che consentirebbe a Nordio di formalizzare l’autorizzazione all’arresto di Almasri – sottolinea ‘Il Dubbio’ – ancora non è a via Arenula”.

Cirielli: “Mai scappati dal confronto col Parlamento”

“Sulla vicenda Almasri il governo non è mai scappato dal confronto in Parlamento”, “da quando questa vicenda è stata sollevata abbiamo riferito con il ministro Piantedosi, con il ministro Nordio”, ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani interpellato a Napoli a margine della kermesse di Ecr party focalizzato sul ruolo del Mediterraneo per il futuro della Ue. “Quello di cui stiamo discutendo in queste ore, però – ha spiegato – fa parte di un processo, una istruttoria che il Tribunale dei ministri deve ancora completare. Quindi, come sempre, il governo riferirà al Parlamento senza paura, senza dover nascondere nulla, come è ovvio che sia, quando avrà elementi utili per poter riferire. Appena sarà possibile, appena avremo elementi interessanti da riferire al Parlamento, lo faremo come abbiamo fatto sempre anche in precedenza”.

 

 

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di Robert Perdicchi - 11 Luglio 2025