
Il conflitto
Ucraina, le accuse della Ue a Putin: “Usa armi chimiche”. La freddezza di Trump verso Mosca
L'Alto commissario Kallas parla di un utilizzo di sostanze velenose ritrovate sui corpi dei soldati di Kiev, mentre la Casa Bianca smentisce di avere chiesto a Zelensky di bombardare i nemici
La guerra in Ucraina registra la netta presa di posizione dell’Alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, che accusa Mosca di usare armi chimiche nel conflitto in corso a Kiev, mentre Donald Trump si mostra gelido verso Putin e rafforza l’idea di ulteriori sanzioni contro la Russia.
Le accuse sulle armi chimiche in Ucraina
Allibita dall’esito del Consiglio degli Affari esteri, dove la Slovacchia si è opposta al diciottesimo pacchetto di sanzioni alla Russia facendo naufragare un accordo su cui a Bruxelles discutevano da due mesi, Kaja Kallas ha ricordato ai 27 membri dell’Unione europea uno dei motivi per votare quel pacchetto. «La Russia usa armi chimiche contro le truppe ucraine e l’utilizzo si sta intensificando», ha affermato l’Alto rappresentante dell’Ue». «È sorprendente ma, dall’inizio dell’invasione, ci sono stati oltre 9mila attacchi con armi chimiche proibite».
E ancora: «Più di 3.400 nostri soldati hanno evidenziato segni di avvelenamento da agente chimico non riconosciuto» hanno detto da Kiev.
Trump e gli attacchi possibili in Russia: la smentita
Donald Trump ieri ha annunciato il pugno duro contro Putin. Smentendo di avere chiesto a Zelensky di bombare Mosca ma confermando di non sentire Putin «dall’annuncio dei dazi». Il presidente americano ha poi asserito che «i missili Patriot per l’Ucraina sono stati già spediti dalla Germania», e che sarà l’Europa a farsi carico dell’invio di nuove armi a Kiev.
Lo stallo nei rapporti tra Washington e Mosca fa il paio con le interlocuzioni positive in corso con l’Ucraina. La Casa Bianca confidava in un atteggiamento diplomatico diverso da parte del Cremlino, puntando su una tendenza che mirasse a una negoziazione seria e concreta per la pace.
Trump, ha dichiarato che l’Ucraina non dovrebbe prendere di mira la capitale russa, Mosca, smentendo un articolo del Financial Times nel quale veniva affermato che l’inquilino della Casa Bianca aveva incoraggiato il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, a farlo. «No, non dovrebbe», ha risposto Trump quando i giornalisti gli hanno chiesto se Zelensky dovesse colpire la capitale russa. Aggiungendo che Washington non fornirà a Kiev missili a lungo raggio. La Casa Bianca, smentendo l’articolo del Financial Times, aveva precedentemente affermato che il presidente degli Stati Uniti aveva solo «fatto una domanda» al presidente ucraino…