CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Bruno Meloni

È accaduto a Taranto

Ucciso da un wurstel coi chiodi il cane molecolare Bruno: salvò 9 persone e fu premiato dalla premier Meloni

Era addestrato a trovare tracce umane anche a distanza di giorni e protagonista di tante imprese eroiche. I colpevoli rischiano 4 anni di carcere

Cronaca - di Gianni Giorgi - 5 Luglio 2025 alle 11:26

Un gesto vile e vergognoso. Il cane dell’unità cinofila di soccorso Bruno, autore di numerosi salvataggi, premiato anche dalla premier Meloni, è stato trovato morto dopo avere inghiottito dei wurstel infarciti di chiodi. È successo in Puglia, a Taranto, dove il cane molecolare svolgeva le sue attività.

La rabbia del proprietario: “Me l’hanno ucciso”

Arcangelo Caressa, il suo addestratore di Taranto  non si dà pace. “Me lo hanno ucciso con violenza – dice – l’ho trovato questa mattina riverso nel suo box, in una pozza di sangue”. Qualcuno gli avrebbe fatto ingerire dei würstel imbottiti con piccoli chiodi, causandogli emorragie interne fatali. Una morte atroce, “premeditata” per Caressa. Silla vicenda indaga la magistratura, anche alla luce della nuova legge contro la violenza degli animali entrata in vigore il 1 luglio.

Un cane speciale

Non era un cane qualunque: Bruno era un cane molecolare, addestrato a individuare tracce umane anche a distanza di giorni. Era infallibile. “Il mio Bruno ha salvato persone a Bernalda, Foggia, Trani, Matera”, racconta l’addestratore. “La maggior parte erano malati di Alzheimer che si erano persi nelle campagne per giorni. Alcune famiglie stamattina mi hanno scritto per ringraziarmi ancora e per darmi le condoglianze. I loro cari sono vivi grazie a Bruno. E ora lui non c’è più”.

Bruno premiato da Giorgia Meloni

Per il suo straordinario contributo era stato premiato anche dalla presidente del consiglio, Giorgia Meloni. Tanti i premi che le massime autorità cittadine e nazionali gli hanno riservato: tra questi anche un riconoscimento a Palazzo di Città a Taranto.

Bruno era stato preso in Belgio, era stato addestrato in Svizzera e poi era diventato conosciuto e riconosciuto come il migliore dei cani salvatori e soccorritori.

Con la nuova legge 4 anni di carcere per i colpevoli

Le pene per violenze sugli animali in Italia sono state inasprite con la recente approvazione della legge Brambilla“. Per chi uccide un animale, la pena può arrivare fino a quattro anni di reclusione e 60.000 euro di multa, mentre per il maltrattamento si rischiano fino a due anni di carcere e 30.000 euro di multa, con aggravanti per reati commessi davanti a minori o diffusi online.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Gianni Giorgi - 5 Luglio 2025