
Decine i feriti
Tragedia a Terracina, crolla il tetto di un ristorante: muore la somelier 31enne, amatissima per la sua professionalità
Tragedia al ristorante stellato Essenza in via Cavour a Terracina, località sul litorale in provincia di Latina. Il bilancio riporta una vittima e cinque feritI. È improvvisamente crollato il tetto del ristorante, gestito dallo chef Simone Nardoni. L’allarme è scattato pochi minuti prima delle 22.A perdere la vita dopo una disperata corsa in ospedale è stata Mara Severin, di 31 anni, impiegata come sommelier. La donna era stata estratta dalle macerie dai vigili del fuoco e rianimata dai sanitari, ma non ce l’ha fatta. Gli altri feriti, sei o sette persone che si trovavano nel dehors, non sarebbero gravi.
A crollare sarebbe stata parte del solaio della struttura. La sala interna del ristorante era abbastanza piena, ma molti erano anche seduti fuori. Alcuni testimoni parlano di due cedimenti distinti. Tra le ipotesi anche il maltempo, specie il forte vento, anche se ieri a Terracina non ha piovuto, ma sull’intera provincia di Latina c’era l’allerta gialla. L’area è stata transennata e chiusa al traffico e sul posto è giunto anche il sindaco Francesco Giannetti. Recentemente nel locale erano stati effettuati dei lavori. La Procura della Repubblica, che ha disposto il sequestro del ristorante, ipotizza i reati di omicidio colposo e lesioni gravissime per il momento contro ignoti.
Appassionata del suo lavoro, apprezzata dai clienti, un punto di riferimento per tutti i colleghi del ristorante «Essenza» di Terracina. La 31enne Mara Severin gestiva la cantina ma era anche responsabile del servizio in sala: in tanti, scorrendo i commenti sui social, ne lodano competenza e professionalità. Lavorava per il ristorante di Terracina sin dai suoi esordi, contribuendo negli anni a farlo diventare un punto di riferimento della ristorazione in Italia, noto per aver ottenuto la tanto agognata stella Michelin. La scomparsa di Mara ha lasciato tutti senza parole: il suo corpo era sotto le macerie, nella parte più interna della sala che affaccia su via Roma. È stato un vigile del fuoco a estrarla, consentendo al personale del 118 di intervenire nel tentativo di stabilizzarla e portarla nel vicino ospedale, dove è deceduta poco dopo. Le sue condizioni, tra tutti i feriti, sono apparse da subito gravissime.