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Toscana

Le tensioni a sinistra

Toscana, Giani vola nei sondaggi ma gli alleati non lo vogliono ricandidare: il Pd frena sul bis

Cinquestelle, Avs e Italia Viva non gradiscono la ricandidatura del Governatore: da Largo del Nazareno le preoccupazioni per la tenuta della maggioranza e l'ipotesi concreta di uno stop al secondo mandato

Politica - di Gianni Giorgi - 7 Luglio 2025 alle 13:24

Eugenio Giani, Presidente della Toscana, è al quarto posto nell’indice di gradimento dei governatori regionali. Ma questo non basta: nel centrosinistra, a parte il Pd, nessuno vuole la ricandidatura dell’uscente e nasce un’altra grana nel campo largo.

La Toscana e il no al Giani bis

I Cinquestelle sono assolutamente contrari alla sua ricandidatura, ma anche Sinistra italiana non lo vuole e Italia Viva non pone il suo nome quale condizione per far parte dell’alleanza“. Malgrado gli appelli di segretari di circolo dem e amministratori locali dei giorni scorsi, per non parlare dei sondaggi che dai tassi di apprezzamento del governo regionale agli orientamenti di voto in vista delle elezioni del prossimo autunno gli consegnano un consenso personale nettamente maggioritario, il Pd regionale sul nome del governatore la quadra non la trova. Pesano i veti degli alleati, ma pure un sentiment oche monta in via Forlanini a Firenze e in parte anche al Nazareno per il pressing della minoranza riformista, e degli alleati di Giani nel partito, teso a strappare l’ufficializzazione del bis.

Rapporti complicati anche con il Pd

“Sta irritando noi e sta irritando la coalizione”, è la sintesi che filtra dal Pd toscano. D’altra parte un punto irrinunciabile per la segreteria Fossi in Toscana non è il secondo mandato di Giani: è la costruzione del campo largo. Costi quel che costi. Il tempo a disposizione non è molto, il quadro contingente va a incrociarsi con le altre partite ad alta tensione delle Regionali- una su tutte, la Campania- ma soprattutto il Partito democratico vuole fare della Toscana un laboratorio del campo largo per contendere nel 2027 la guida del Paese: “Dovrà essere la prova generale per le politiche”, confermano sempre dalla segreteria toscana dei democratici. E mentre nelle Marche c’è la questione Ricci, si apre un altro fronte nel campo minato di una coalizione che non trova mai la quadra alle regionali.

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di Gianni Giorgi - 7 Luglio 2025