CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Torna la XX edizione del festival dedicato a John Fante: nel nome del padre e di “Arturo Bandini”

Dal 21 al 24 agosto

Torna la XX edizione del festival dedicato a John Fante: nel nome del padre e di “Arturo Bandini”

Cultura - di Gabriele Caramelli - 20 Luglio 2025 alle 07:00

A breve tonerà il festival dedicato a John Fante intitolato “Il Dio di mio padre”, nella cornice di Torricella Peligna vicino a Chieti. L’evento, che quest’anno celebra la sua XX edizione, sarà diretto dalla scrittrice Giovanna Di Lello dal 21 al 24 agosto. Un’occasione per celebrare il grande scrittore e sceneggiatore americano, il cui padre Nicola era originario del paesino abruzzese in cui si terrà la tre giorni. Il tema centrale dell’ultima edizione riguarda la gioventù di Arturo Bandini, un personaggio immaginario protagonista di alcuni romanzi di Fante, tra cui il famoso “Chiedi alla polvere”. L’evento sarà un viaggio di scoperta dove ogni esperienza, ogni incontro, contribuirà a plasmare l’identità di questo carattere. Bandini visse una vita animata da un ardente desiderio di libertà, alla ricerca di un posto nel mondo. E sono proprio i sogni che lo spingono a scrivere con autenticità e passione.

Torna il festival dedicato a John Fante: tutti gli ospiti attesi

Molti ospiti si avvicenderanno nel corso del festival, primi fra tutti i figli del leggendario scrittore Jim e Victoria Fante che apriranno la rassegna. Ci saranno anche lo scrittore Erri De Luca, il procuratore e saggista Nicola Gratteri, la scrittrice Anna Pavignano, lo scrittore Remo Rapino, la scrittrice Giulia Caminito, il giornalista Carlo Paris, lo psichiatra Alberto Pellai, Don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea saving humans e lo scrittore francese Max De Paz, autore del romanzo d’esordio “Mendicare” bestseller in Francia pubblicato da Nottetempo.

Inoltre, sarà presentato il nuovo bando del premio “Italia Radici nel Mondo” con Toto Holding, giunto alla sua seconda edizione e nato dall’unione tra il John Fante festival “Il dio di mio padre” e il Piccolo festival delle spartenze. Uno spazio sarà riservato a “Migrazioni e cultura”, un concorso di racconti inediti rivolto agli italiani residenti all’estero e agli italodiscendenti. L’argomento dell’edizione 2025 è “Donne in emigrazione” e la giuria è presieduta da Vito Teti.

Le premiazioni

Una delle serate sarà poi dedicata alla nomina del vincitore del premio “John Fante opera prima”. I tre romanzi finalisti di questa edizione sono stati scelti dalla giuria degli esperti, presieduta da Marino Sinibaldi e composta da Carola Carulli, Remo Rapino e Aurora Tamigio. Si tratta di Marta Aidala con “La strangera”, Marco Bonfanti con “Appunti contadini”  e Paolo Valoppi con “Mio padre avrà vita eterna ma mia madre non ci crede”.

Ma non finisce qui, perché per il terzo anno verrà consegnato il premio “John Fante opera prima cinema” a un romanzo d’esordio opzionale per il grande schermo. La giuria sarà presieduta da Masolino D’Amico e composta da Stefano Odoardi, Piercesare Stagni, Roberta Sibona e Silvia D’Amico. Invece, per il premio “John Fante opera prima” sezione Abruzzo , il presidente della giuria sarà Mario Cimini affiancato da Elsa Flacco e Antimo Amore: l’opera scelta è  “Il silenzio della neve che cade” di Giovanni Paoloni.

 

 

 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Gabriele Caramelli - 20 Luglio 2025