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Strage di Corinaldo, Cavallari estradato in Italia. Ritorno in patria per il latitante evaso dopo la laurea

Tempi celeri

Strage di Corinaldo, Cavallari estradato in Italia. Ritorno in patria per il latitante evaso dopo la laurea

Cronaca - di Eugenio Battisti - 30 Luglio 2025 alle 20:18

Andrea Cavallari, dopo una latitanza di due settimane vissute praticamente da turista sul litorale spagnolo, è tornato in Italia su esecuzione di un mandato d’arresto europeo. Il 26enne di Bomporto (Modena), che stava scontando alla Dozza di Bologna 11 anni e 10 mesi di detenzione dopo la condanna per la strage della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona), è di nuovo in carcere, a Civitavecchia.

Strage di Corinaldo, estradato in Italia Cavallari

Dal capoluogo emiliano era evaso il 3 luglio approfittando del permesso premio per conseguire la laurea. Felpa bordeaux sulle spalle, shorts neri e sneakers, Cavallari è atterrato alle 13,40 a Fiumicino con un volo di linea dalla Spagna. E da qui è stato trasferito nell’istituto penitenziario in provincia di Roma. Un’operazione portata a compimento in tempi abbastanza celeri – circa due settimane a fronte di un mese inizialmente ipotizzato – anche su impulso della Procura generale di Ancona che aveva la competenza sulla latitanza di Cavallari.

Atterrato a Fiumicino, è ritornato nel carcere di Ancona

Indagini e ricerche sono state coordinate insieme alla Procura di Bologna che ha aperto un fascicolo per il reato di evasione. E  un altro per favoreggiamento volto a portare alla luce la rete di persone che verosimilmente avrebbe aiutato l’evaso a fuggire dall’Italia. Con tanto di “kit” comprensivo di documenti falsi, carta di credito, contanti fasulli.

Scovato grazie alle indagini del Nucleo investigativo di Bologna

Cavallari è stato scovato grazie alle indagini del Nucleo investigativo centrale e del Nucleo investigativo regionale di Bologna della Polizia penitenziari. In stretta collaborazione con i Nuclei investigativi dei Carabinieri di Ancona e Bologna. Decisivi l’acquisizione e il monitoraggio di utenze telefoniche e carte prepagate, con cui sono stati ricostruiti i suoi spostamenti e abitudini.

Localizzato a Barcellona e bloccato in un hotel

Il giovane è stato localizzato il 16 luglio, a Barcellona. E poi bloccato in un hotel della località turistica di Lloret de Mar il 17 mattina. Il 26enne, ex componente della famigerata ‘banda dello spray’ che l’8 dicembre 2018 in una delle sue azioni nella discoteca di Corinaldo seminò il panico e  provocò una calca costata la vita a cinque minori e a una madre 39enne, aveva già scontato quasi metà della sua pena.

Per discutere la tesi aveva avuto il suo primo permesso

Gli mancavano cinque anni. E nel carcere bolognese della Dozza aveva impiegato le sue giornate anche per mettersi sui libri e conseguire la laurea in Giurisprudenza. Proprio per la discussione della tesi gli era stato accordato il suo primo permesso, un permesso di necessità concesso dal magistrato di sorveglianza. Un gesto di fiducia che però Cavallari ha sfruttato per fuggire.

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di Eugenio Battisti - 30 Luglio 2025