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Starmer e i laburisti inglesi perdono consensi: ora puntano sulla riforma elettorale per il voto dai 16 anni

La sinistra è alla frutta

Starmer e i laburisti inglesi perdono consensi: ora puntano sulla riforma elettorale per il voto dai 16 anni

Esteri - di Gabriele Caramelli - 17 Luglio 2025 alle 19:31

Il governo socialista inglese, presieduto da Keir Starmer, sta pensando di abbassare l’età minima degli elettori fino a 16 anni. Sarebbero 1,5 milioni i ragazzi tra i 16 e i 17 anni che alle prossime elezioni generali potranno recarsi alle urne. Forse i laburisti sentono che la loro compagine potrebbe registrare un pessimo risultato alle prossime elezioni e quindi hanno pensato di puntare tutto sui giovani. In effetti, come riporta Il Post, il governo Starmer ha perso nove punti nei sondaggi dall’anno scorso, passando dal 33% al 24%. Inoltre, l’avanzata di Nigel Farage e del Reform Uk potrebbe rivelarsi una spina nel fianco dei progressisti albionici.

In sostanza, la sinistra inglese ritiene che l’abbassamento dell’età per accedere al voto possa essere «il più grande cambiamento nella democrazia del Regno Unito in una generazione». Si tratta di una promessa che i socialisti inglesi avevano già accennato durante la campagna elettorale. Peraltro, l’ultimo abbassamento dell’età media degli elettori, dai 21 ai 18 anni, si è verificato nel 1969.

I socialisti inglesi perdono consensi e Starmer punta sul voto dai 16 anni

Sull’abbassamento dell’età per accedere alle prossime elezioni è intervenuta anche la vice premier britannica Angela Rayner: «Stiamo adottando misure per abbattere le barriere alla partecipazione, in modo da garantire a più persone l’opportunità di impegnarsi nella democrazia del Regno Unito, sostenendo il nostro piano per il cambiamento e rispettando l’impegno del nostro manifesto di dare ai sedicenni il diritto di voto». Ma di quale cambiamento parla esattamente? I sedicenni del Regno Unito hanno anche la possibilità di votare per le elezioni dei consigli locali in Scozia e Galles, ma anche per quelle parlamentari.

La nuova riforma

Dunque il diritto di voto in Uk per i ragazzi non manca, ma a quanto pare i laburisti vogliono spingersi oltre con la scusa dell’emancipazione. «I giovani contribuiscono già alla società lavorando, pagando le tasse e prestando servizio militare. È giusto che possano avere voce in capitolo sulle questioni che li riguardano», ha poi scritto la vice premier inglese su X, per poi aggiungere che l’esecutivo laburista lavora alla «promessa di dare il diritto di voto ai sedicenni e diciassettenni». Il ministro per la Democrazia Rushanara Ali ha parlato alla Bbc di un cambiamento ”sismico”, che garantirà ai giovani la possibilità di essere ascoltati. Inoltre, Ali ha confermato che la riduzione dell’età minima per votare sarà parte di una serie di cambiamenti introdotti attraverso il nuovo disegno di legge elettorale. 

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di Gabriele Caramelli - 17 Luglio 2025