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Wimbledon, Sinner strapazza Martinez e vola agli ottavi

Sull'erba come sul velluto

Sinner annienta Martinez: avversario strapazzato, vola agli ottavi guidando la carica degli azzurri. Cobolli in testa

L'altoatesino domina a Wimbledon con una vittoria schiacciante, guidando la carica azzurra, consolidando il suo status di numero uno al mondo, e accendendo i sogni di gloria dei nostri talenti sui sacri campi inglesi

Cronaca - di Lara Rastellino - 5 Luglio 2025 alle 17:30

Sarà stata pure la (tele) cronaca di una vittoria annunciata, ma Jannik Sinner che vola agli ottavi di finale strapazzando lo spagnolo Pedro Martinez, n.52 Atp, in meno di due ore di gioco, è stato comunque uno spettacolo emozionante: a partire (o meglio finendo) con l’azzurro che chiude l’ultimo game con tre ace di seguito… E siglando un altro record, l’ennesimo: per Sinner è il 17esimo ottavo di finale in uno Slam, primato italiano strappato a Nicola Pietrangeli che ne ha giocati 16.

Wimbledon, Sinner strapazza Martinez e vola agli ottavi

Le telecamere immortalano quello sguardo penetrante che tradisce la consapevolezza di una supremazia schiacciante – ribadita a suon di ace appunto (ben 11 nel corso dell’incontro) e break point a gogò – nella partita contro un sofferente Martinez che Sinner ha concluso con una vittoria in tre set, e con il punteggio di 6-1, 6-3, 6-1, che conferma come il rivale più che battuto, sia stato annientato.

L’azzurro non si è complicato la vita, ma inesorabile come sempre, punto dopo punto, e prodezza dopo prodezza, ha dimostrato sul campo ampia superiorità tennistica, mitigando poi all’avversario il sapore della sconfitta con un gesto di complicità mai così scontato (specie a certi livelli): l’abbraccio finale a rete con il rivale spagnolo annientato in 3 set.

Sinner parte in quarta: inesorabile

Tutto parte in quarta: Martinez perde il primo servizio e Sinner si porta immediatamente sul 2-0 che diventa 3-0 col ritorno a servizio, chiuso con un primo ace, e ristrappa il servizio allo spagnolo nel game successivo. Sul 5-0 medical time out per lo spagnolo, che accusa un dolore alla spalla destra. Al rientro però finalmente riesce a mantenere il servizio ed evitare l’onta del 6-0 sul Centrale di Wimbledon. Il set si chiude sul 6-1 in 31 minuti.

La cronaca di una partita senza storia per lo spagnolo

Primo game vincente per Martinez nel secondo set. Il break di Sinner arriva al quinto game. L’azzurro rischia nell’ottavo game, con Martinez che riesce ad andare ai vantaggi 4 volte, ma la spunta Sinner nel game più lungo finora. Ancora un break chiude il set sul 6-3. Nel terzo, infine, come a inizio partita, Sinner strappa il servizio a Martinez e si ripete nel quarto game. E in un lampo si arriva sul 4-0. Un ace chiude il quinto game a favore dell’azzurro. Martinez salva miracolosamente due match point e vince il primo game del terzo set. Ma all’ultimo game, Sinner chiude la pratica con tre ace, lasciando a zero lo spagnolo.

Sinner contro Martinez: una vittoria schiacciante. E punteggio e timing lo confermano

Niente da dire, tutto da confermare e ribadire insomma: il Centre Court ha vibrato oggi al ritmo dei colpi potenti e precisi di Jannik Sinner, che ha messo a segno una vittoria schiacciante contro lo spagnolo Pedro Martinez, consolidando la sua posizione di numero uno al mondo e guidando con autorità la carica azzurra nel tempio del tennis. L’altoatesino ha dominato il match con un punteggio che non lascia spazio a interpretazioni o margini al dubbio, dimostrando una padronanza sull’erba che lo consacra sempre più come il predestinato di questo torneo.

Dal servizio dominante ai dritti vincenti, lo spettacolo di un Sinner in stato di grazia

La sua prestazione è stata un monologo di eccellenza, fatto di servizi inattaccabili, dritti fulminanti e una mobilità sorprendente per la sua statura. Martinez, pur provando a reagire, alla fine si è dovuto arrendere alla superiorità di un Sinner in stato di grazia, che sembra aver trovato la chiave giusta per esprimere il suo tennis migliore proprio sui prati inglesi. La rapidità con cui ha chiuso la pratica, del resto, è un segnale forte inviato tra le righe a tutti i suoi avversari: il “rosso” di San Candido è a Londra per vincere.

Wimbledon, Cobolli batte Mensik in 3 set e vola agli ottavi

Ma non finisce qui. Perché la giornata trionfale per il tennis italiano non si è limitata alla vetrina di Sinner. L’Italia, infatti, ha mostrato i muscoli anche con Flavio Cobolli (l’azzurro n.24 Atp), che ha superato con merito il ceco Jakub Mensik (n. 17 Atp). Un successo solido, per 6-2, 6-4, 6-2, in un’ora e 50 minuti di gioco, interrotto per la pioggia e ripreso dopo le 14,30. E che conferma il momento di crescita del giovane romano. E arricchisce il contingente azzurro al terzo turno. La sua vittoria, meno eclatante rispetto a quella di Sinner, ma comunque altrettanto significativa, sottolinea la profondità e la qualità di un movimento che sta vivendo un’epoca d’oro.

La consapevolezza del campione

Allora, con Sinner che si proietta verso gli ottavi di finale con la determinazione e la consapevolezza del campione. E con le prestazioni convincenti degli altri azzurri, Wimbledon 2025 si sta trasformando in una passerella di successi per l’Italia. La speranza, neanche troppo velata, è quella di vedere Jannik alzare al cielo il trofeo più prestigioso e fin qui solo lambito. Un sogno che fino a qualche anno fa sembrava pura utopia ma che ora, grazie a questo straordinario gruppo di atleti, appare sempre più tangibile. L’Italia c’è: e a Wimbledon, la sua bandiera sventola più alta che mai.

 

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di Lara Rastellino - 5 Luglio 2025