
Lo slam londinese
Sinner al secondo scoglio di Wimbledon: oggi affronta Vukic, l’uomo che porta i segni della guerra in Serbia
Il numero uno del mondo incontra un tennista che ha alle spalle una storia drammatica. I suoi genitori scapparono dalla guerra nei Balcani negli anni novanta
Jannik Sinner al secondo step di Wimbledon. Il numero uno del mondo affronterà oggi Alexsandar Vukic, australiano ma di origini serbe, che ha alle spalle una storia drammatica legata alla guerra dei Balcani.
Chi è l’avversario di Sinner
29 anni, numero 93 del mondo, ma nel recente passato tra i primi cinquanta, Alexsandar Vukic porta le stimmate di una storia drammatica. E’ nato a Sydney il 6 aprile 1996, ma i suoi genitori sono serbi, emigrati dopo essere scappati dalla guerra che imperversava nel Balcani negli anni Novanta.
“Tutti i maschi maggiorenni dovevano arruolarsi-raccontaVukic- ma mio padre non voleva andare in guerra e farsi ammazzare. Si sentivano i proiettili sparati fuori dalla nostra casa, mia madre e mio fratello Vladimir riuscirono ad andare via. Poi mio padre provò a scappare anche lui e ad andare verso l’aeroporto. Stava partendo un aereo, lui si è mescolato con un’altra famiglia e ce l’ha fatta a lasciare il Paese”. “Hanno tutti ottenuto il visto per l’Australia, dove sono arrivati davvero senza niente, con un migliaio di dollari in tasca. Ora sono ingegneri informatici. Mio padre Rad mi ha spinto più di chiunque altro, è stato fondamentale per il mio sviluppo ed è ancora il mio primo tifoso”, aggiunge il tennista.