
Lunedì il consiglio comunale
Sala in attesa: tra la difesa d’ufficio del Pd e l’ipotesi dimissioni. Indagata anche l’ex vicesindaca renziana De Cesaris
Non è bastata la riunione con i vertici locali del Pd per decidere il destino di Giuseppe Sala. Lunedì, in apertura del Consiglio comunale alle 16.30, il sindaco di Milano prenderà la parola per chiarire ufficialmente se intende restare alla guida della città o rinunciare alla carica di primo cittadino dopo l’iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura nell’ambito dell’inchiesta sull’urbanistica che ha travolto la città.
In aula potrebbe essere presente anche l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, per il quale i magistrati hanno chiesto gli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione. Le sue dimissioni sarebbero già pronte e potrebbero essere presentate proprio nelle prossime ore. Nel pomeriggio di domenica, Sala ha incontrato a lungo i vertici del Pd cittadino per fare il punto della situazione.
Dimissioni di Sala? L’ipotesi resta in piedi (anche se remota)
“È stato un incontro costruttivo. Come delegazione abbiamo ribadito al sindaco l’appoggio e il sostegno del Pd. Abbiamo espresso le nostre priorità, confermando al sindaco la necessità di segnali di cambiamento per rispondere ai nuovi bisogni della città. Può essere un’occasione per ripartire”, Così in una nota il segretario del Pd di Milano, Alessandro Capelli.
Qualunque sarà la decisione di Sala, l’inchiesta sull’urbanistica scuote l’equilibrio politico di Palazzo Marino e rende difficile per il sindaco governare su uno dei settori chiave della città. Urbanistica significa scelte pesanti, e Milano ha sul tavolo dossier cruciali. A partire dalla vendita dello stadio e dell’area di San Siro, passando per il completamento delle opere legate alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026, fino alla revisione del Piano di Governo del Territorio e all’attuazione del nuovo Piano casa.
Nell’inchiesta è spuntato anche un altro nome eccellente legato a Palazzo Marino, quello dell’ex vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, che quando era in carica, dal 2011 al 2015, che aveva la delega all’Urbanistica. Lo riporta il quotidiano La Repubblica, riferendo che l’esponente renziana è accusata di tentata concussione.
Gasparri: Sala non ha più futuro politico
“Siamo garantisti ma osserviamo con sconcerto quanto accade a Milano. La modernizzazione di una città fondamentale per la vita italiana non può essere condizionata da presunti esperti della sinistra