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Schlein, per Bignami un Re Mida al contrario

Smentita e affondata

Pnrr, Schlein millanta l’esempio Spagna contro Meloni e subito dopo è il disastro. Bignami la smonta: “Re Mida al contrario. Dove guarda piovono guai”

Elly elogia il governo iberico come modello economico, ma subito dopo Bruxelles taglia i fondi Pnrr a Madrid. L'esponente FdI ironizza e zittisce la segretaria Pd: porta sfortuna a ciò che tocca

Politica - di Ginevra Sorrentino - 7 Luglio 2025 alle 21:22

Ogni volta che il Partito Democratico, nella persona della sua segretaria Elly Schlein, tenta di impartire lezioni all’attuale governo, il destino sembra prendersi gioco delle sue pretese. L’ultima, lampante dimostrazione di questa curiosa “sfortuna” politica arriva direttamente dalle parole del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami, che con un’ironia tagliente definisce la leader dem un vero e proprio “Re Mida al contrario“.

Pnrr, Schlein prende la Spagna a esempio economico, ma un attimo dopo… E Bignami la smonta

La vicenda è fin troppo chiara. Questa mattina, con la solita aria di chi detiene la verità in tasca, la Schlein suggeriva a Giorgia Meloni di «prendere esempio dalla Spagna per adottare politiche economiche più efficaci». Un consiglio, peraltro, che suonava già fuori luogo, considerando il quadro economico italiano, ben più solido e promettente rispetto a molte altre nazioni europee. Ma il bello, o il “tragicomico”, doveva ancora arrivare.

Ecco che Bruxelles taglia i fondi Pnrr a Madrid

Nemmeno il tempo di chiudere la frase, e da Bruxelles arrivava la notizia della Spagna che si vedeva tagliare ben 1,1 miliardi di euro dalla quinta rata del PNRR. Il motivo? Il mancato rispetto di due riforme chiave. Un colpo durissimo per Madrid, che contraddice in pieno la narrazione della “Spagna virtuosa” tanto cara alla sinistra italiana. Per capirci: la Spagna ha ricevuto il pagamento della quinta rata del Pnrr, ma Bruxelles non ha versato tutto l’importo previsto, riducendo la quota finale di circa 1,1 miliardo perché Madrid non ha rispettato gli impegni presi con l’Ue. In particolare su due riforme.

Il perché dei tagli Pnrr alla Spagna

A dare la notizia ha provveduto El Paìs che, nello specifico, ha spiegato che la Commissione europea ha sottratto alla Spagna 626 milioni di euro per non aver indennizzato adeguatamente i dipendenti pubblici che hanno lavorato come precari. E circa 500 milioni per non aver approvato l’aumento delle tasse sul diesel. O meglio. La Commissione Europea ha dato l’ok al versamento alla Spagna di una quinta tranche di pagamenti previsti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza iberico (Pnrr), consistente in circa 24 miliardi di euro tra sovvenzioni (8 miliardi) e prestiti (16 miliardi).

Schlein smentita e affondata. Bignami ci ironizza su

Circa 1,1 miliardi, però, sono stati congelati per la mancata approvazione di riforme previste come requisiti per ottenere tali aiuti. Nello specifico, gli obiettivi non raggiunti riguardano compensazioni a funzionari pubblici che hanno avuto contratti temporanei (per cui vengono congelati 626,6 milioni di euro). E l’equiparazione delle accise sul diesel rispetto a quelle sulla benzina (una mancata approvazione che blocca circa 500 milioni).

Bignami: «Schlein re Mida al contrario»

Al netto di ciò, Bignami non ha perso tempo per sottolineare l’incredibile coincidenza: «Ci dispiace sinceramente per Madrid e la Spagna, come noi impegnati in una difficile corsa ad ostacoli multipli, ma siamo costretti a constatare, ancora una volta, che la segretaria del Pd ha un talento raro: dove guarda lei, piovono guai»… Un’osservazione che va ben oltre la battuta, poiché sottolinea una tendenza che ormai non può più essere considerata un caso. Ogni volta che la Schlein addita un modello o muove una critica, la realtà si incarica di smentirla in maniera eclatante.

«Ciò che tocca si trasforma in fiasco»

«Una specie di Re Mida al contrario che tutto ciò che tocca si trasforma in fiasco», ha chiosato Bignami. Evidenziando come gli attacchi della segretaria Pd siano diventati, paradossalmente, la migliore conferma che il governo Meloni stia operando nella direzione giusta. Una “bussola” al rovescio, insomma, che orienta la maggioranza verso la strada opposta a quella indicata da una sinistra sempre più autoreferenziale e lontana dalla realtà dei fatti. E della gente.

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di Ginevra Sorrentino - 7 Luglio 2025