
Verso il 2027
Perissa: “Gualtieri fa lo spaccone? Scenda da Marte, Roma è orfana di un sindaco”
Il presidente della Federazione romana di FdI replica al primo cittadino che dice di 'annoiarsi senza competitor': perderebbe lo stesso, è totalmente scollato dalla realtà. La città è in stato di abbandono dal centro storico alle periferie
Politica - di Gloria Sabatini - 9 Luglio 2025 alle 15:20
Fa lo spaccone, stuzzica gli avversarsi e fa spallucce se il Sole 24Ore lo fa precipitare in fondo alla classifica dei sindaci più amati. “Noi abbiamo altre rilevazioni…”. Roberto Gualtieri, ospite in casa alla Festa dell’Unità alle Terme di Caracalla, finge di non sapere che il primo partito d’Italia e di Roma, Fratelli d’Italia, lo tallona e scalda i muscoli pe le amministrazione del 2027. Sorride e provoca. Ma a meno di due anni dal voto il bilancio del Campidoglio è disastroso. Non fa sconti Marco Perissa, ex militante giovanile, oggi parlamentare e presidente della Federazione romana di FdI. Cosa rispondete al sindaco di Roma che dice di annoiarsi senza competitor? “Che è un marziano, che dovrebbe atterrare sulla città. I suoi atteggiamenti confermano lo scollamento della sinistra dal mondo reale. Non si chiede se sta operando bene, non si occupa della qualità della vita dei romani, si è blindato in Campidoglio e parla solo con i suoi amici.
Un vezzo della sinistra a giudicare dalle dichiarazioni un po’ scoordinate della segretaria Schlein. Qualcuno la chiama “Elly nel Paese delle meraviglie”
Anche a livello nazionale ed europeo vivono nel mondo delle fiabe. Penso al Green Deal e alle ‘case verdi’, progetti ideologici e astratti che ricadono sulle tasche dei cittadini. Gualtieri è il sindaco che voleva mettere a pagamento la nuova Ztl che lambisce i confini del Gra, un progetto folle fermato da una delibera della Regione Lazio, grazie anche al lavoro di Fratelli d’Italia e dei comitati cittadini. È il sindaco che, malgrado il servizio carente dei mezzi pubblici, voleva aumentare a 2 euro il biglietto dell’Atac. Gualtieri parla di cambiamento e innovazione. Ma non dice che il cambiamento è dovuto soprattutto ai fondi stanziati dal governo e dalle società del governo. Vanta opere che non hanno la sua paternità. Ultimo esempio l’inaugurazione della Vela di Calatrava a Tor Vergata. Fa il video sorridente su Instagram ma non dice che il governo ha messo 70 milioni di euro sul progetto.
A proposito di Instagram, il sindaco di Roma è molto attivo sui social. Ed è gettonatissimo. Meme, grafiche ironiche e gaffe virali
Sicuramente non fa economia sulla comunicazione. Mentre Roma è in stato di abbandono spende due milioni di euro della collettività per la sua comunicazione. Almeno per quanto siamo riusciti a documentare dagli affidamenti. Ma probabilmente la cifra è più alta.
Dovrebbe occuparsi di altro invece di tagliare nastri, dicono le opposizioni. Qualche esempio?
Dovrebbe occuparsi di aumentare i posti asilo nido e il personale di Roma Capitale per garantire più servizi. Dovrebbe ristruttura il modello aziendale di Ama per avere cassonetti che non puzzano, come accade. Non è uno slogan: Roma è invivibile. Non è più un problema solo delle periferie: dal centro storico ai territori più lontani è un disagio diffuso. Continuano a inaugurare piste ciclabili per lo più deserte, ma mai un parcheggio. Il Campidoglio ha presentato il progetto per la tramvia Termini-Vaticano-Aurelio nel quale si sopprimono circa 600 parcheggi. Mi viene una battuta, posso?
Certo…
Potrei dire che Gualtieri rischia di perdere anche senza competitor, che, può starne certo arriverà. Stiamo lavorando e posso garantire che avremo il migliore candidato a sindaco nel più breve tempo possibile.
Non si sbottona. Ma un’anticipazione? Sarà un civico o un politico?
Posso dire che abbiamo sollecitato, come Fratelli d’Italia, un dibattito all’interno della coalizione. Sarà un’offensiva a tutto campo. La nostra idea di città vuole coinvolgere la società civile per ricomprendere le realtà che animano in modo virtuosi le varie realtà che si sentono orfani di un sindaco che non li governa.
Si e appena conclusa la tre giorni di “Piazza Italia” all’Eur. La sfida per il Campidoglio è iniziata?
Il bilancio della festa è molto positivo. Grande partecipazione a tutti i livelli, iscritti, simpatizzanti, cittadini. E un’ampia adesione di esponenti del governo nazionale e regionale. Il governo Meloni sta mostrando grande attenzione a Roma, per il bene della Capitale, non pensando alla provenienza politica del sindaco. Dal palco di Piazza Italia sono partiti annunci importanti. Come l’impegno del ministro della Cultura Giuli per dare a Ostia Antica l’attribuzione di patrimonio dell’Unesco. Questo è il modo in cui noi vediamo Ostia, altri l’hanno abbandonata al degrado più assoluto, come testimonia il caso degli stabilimenti balneari.