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Nordio Cassazione

Danno per tutte le toghe

Nordio stronca la Cassazione sul dl Sicurezza: “Ha insultato Mattarella. Così sembra che la giustizia sia dalla parte dei malfattori”

Le tre "i" del ministro della giustizia sull'invasione di campo dell'ufficio del Massimario: un intervento "Improprio, imprudente, irriverente" verso il Capo dello Stato. "Sconcertante il comportamento delle opposizioni: il pronunciamento scavalca la politica stessa"

Politica - di Gabriele Alberti - 2 Luglio 2025 alle 08:57

Le tre “i” del ministro della giustizia, Carlo Nordio: “improprio, imprudente, irriverente”. A chi si riferisce? All’ufficio del Massimario della Cassazione in merito al recente giudizio sul Dl Sicurezza e sul patto Italia- Albania. L’intervento è un “insulto” al Capo dello Stato, Sewgio Mattarella, sostiene a chiare note il Guardasigilli intervistato dal “Messaggero” sull’entrata a gamba tesa delle toghe sui provvedimenti del governo in tema di immigrazione e sicurezza. “Succede una gran confusione – entra subito nel merito Nordio-. La Cassazione, come supremo organo giurisdizionale, non ha detto proprio nulla. E se lo avesse detto, senza esser investita di un ricorso, avrebbe commesso un sacrilegio. Si è pronunciato l’Ufficio del Massimario con un intervento che ritengo irriverente, improprio e imprudente”.

Il Massimario della Cassazione, Nordio “Insulto a Mattarella”

E specifica punto per punto: “«È irriverente verso il Capo dello Stato, perché contiene critiche radicali sul decreto sicurezza; sia sulla sua necessità ed urgenza, sia sui suoi contenuti, ritenuti manifestamente incostituzionali. Se così fosse, Il Presidente sarebbe stato il primo a rilevarli, e invece non l’ha fatto”. Insomma, uno sgarbo istituzionale. Non solo, il giudizio espresso è anche “improprio”. Il motivo?

Cassazione, pronunciamento “irriverente, imprudente, improprio”

“Perché l’Ufficio del Massimario della Cassazione ha competenza soltanto nel raccogliere le massime di giurisprudenza. In modo da fornire anche ai giudici di merito un’adeguata informazione e un indirizzo possibilmente omogeneo. Se redige delle relazioni sulle novità normative può farle solo sotto un profilo di tecnica redazionale: perché non ha nessuna legittimazione a pronunciarsi in via preventiva sulla costituzionalità delle leggi. E tantomeno sul loro contenuto politico”. Molto severamente Carlo Nordio sostiene che si tratti di “un vero oltraggio al Parlamento, sia pur espresso nel linguaggio aulico del giuridichese. Ora, questo documento del Massimario è soltanto apparentemente una sequenza di argomentazioni tecniche politicamente neutrali”. In che senso? Nordio fa un esempio sotto gli occhi di tutti i cittadini perbene. “Quando dice che lo sgombero di un immobile occupato abusivamente può creare disagi sociali, esprime un giudizio incompatibile con la logica e con il diritto. In pratica giustifica il reato di violazione di domicilio”.

Nordio: “Così sembra che la giustizia sia dalla parte del malfattore”

Veniamo alla terza “i” del ministro: “È imprudente, perché farà del male alla stessa magistratura”. Anche ammettendo che l’Ufficio del Massimario abbia questa competenza, e ripeto che non ce l’ha affatto, esso è sempre inserito in un organismo: la Corte suprema di Cassazione, che il cittadino vede come massima e ultima espressione di un giudice terzo e imparziale. L’aver espresso un giudizio preventivo, così netto e polemico, indurrà il cittadino a perdere fiducia nella magistratura, che ormai considera, sicuramente a torto, schierata e prevenuta”, risponde netto nel colloquio con Massimo Martinelli. Molti sono i casi che il ministro ascrive alla categoria delle cose improprie:

Cassazione, Nordio: “Improprio il sospetto di incostituzioanalità”

“Praticamente tutti, ma principalmente quelli irriverenti verso il Capo dello Stato sulla decretazione di urgenza. E il sospetto di incostituzionalità. Ma nel merito mi ha colpito quello che ho citato sugli sgomberi delle case occupate. Ci sono centinaia di esempi di piccoli proprietari che al ritorno dopo una breve assenza, magari in ospedale o semplicemente a al supermercato, trovano l’appartamento invaso da persone che hanno forzato la serratura e vi si sono installate. In qualsiasi Paese al mondo questa violazione di domicilio provocherebbe lo sgombero immediato. Da noi sembra che la giustizia sia dalla parte del malfattore”. 

Sconcertante l’opposizione: Non ha capito che l’intervento ha scavalcato la stessa politica

Parole pesantissimi con le quali Nordio demolisce il merito e la forma del pronunciamento della Cassazione. Ma “bastona” anche il comportamento delle opposizioni che si sono gettate a capofitto nella polemica anti governativa: “Sono abituato a certe esondazioni di alcuni ex colleghi. Quello che mi ha stupito è stato l’atteggiamento dell’opposizione, che non si è accorta di quanto sia stata umiliante un’adesione pronta e incondizionata a un intervento che scavalca la stessa politica. L’opposizione ha tutto il diritto, e anche il dovere, di criticare in modo severissimo le nostre iniziative. Ma in questo modo manifesta una subordinazione pavloviana, che riduce la sua funzione al rango di portavoce gregario di un gruppo di studio di togati».

 

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di Gabriele Alberti - 2 Luglio 2025