CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Da Grilz a Ilaria Alpi, via libera della Camera alla Giornata in memoria dei giornalisti uccisi. Meloni: “Ricordiamo il loro prezioso lavoro”

Il 3 maggio

Da Grilz a Ilaria Alpi, via libera della Camera alla Giornata in memoria dei giornalisti uccisi. Meloni: “Ricordiamo il loro prezioso lavoro”

La premier è intervenuta ricordando i nomi di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per raccontare la verità sulla criminalità e la guerra, sottolineando l'importanza del diritto all'informazione

Politica - di Gabriele Caramelli - 17 Luglio 2025 alle 17:04

Con 211 voti favorevoli e nessun voto contrario, la Camera ha approvato all’unanimità la proposta di legge (prima firma Paolo Emilio Russo di Forza Italia)  che istituisce la Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi a causa dello svolgimento della loro professione, il 3 maggio. Dopo il via libera è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni, che ha accolto «con grande soddisfazione l’approvazione unanime in Parlamento della proposta di legge che istituisce la Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi a causa del loro lavoro».

Meloni: « Ricordiamo i giornalisti uccisi e il loro prezioso lavoro»

«Da oggi in poi – ha proseguito la presidente del Consiglio – il 3 maggio sarà un momento solenne per onorare chi ha messo la propria passione, la propria professionalità e il proprio coraggio al servizio di tutti noi, garantendo ai cittadini il diritto ad essere informati». Poi ha rimarcato l’importanza e l’impegno di tutti coloro che hanno messo a repentaglio la propria vita per l’informazione.  «Uomini e donne che, con il loro prezioso lavoro, hanno fatto arrivare i nostri occhi dove altrimenti non sarebbero arrivati. In Italia come all’estero. Dai teatri di crisi ai conflitti dimenticati, dai territori oltraggiati dalla criminalità organizzata a tutti quei luoghi – fisici e non – invisibili all’opinione pubblica».

Istituita la Giornata il 3 maggio per ricordare il loro sacrificio

In conclusione ha ricordato alcuni giornalisti, tra cui il triestino Almerigo Grilz morto in Mozambico, pur di raccontare la verità, hanno sacrificato la propria vita: «Penso a figure come Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Peppino Impastato, Mario Francese, Giuseppe Fava, Mauro Rostagno, Beppe Alfano, Giancarlo Siani, Walter Tobagi, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota, Dario D’Angelo, Antonio Russo, Enzo Baldoni, Andrea Rocchelli, Maria Grazia Cutuli, Almerigo Grilz. Rendere omaggio a questi giornalisti è un dovere, che oggi viene sancito da una legge dello Stato e che ci impegniamo ad onorare».

Schifone, FdI: «Impegnati a promuovere libertà e pluralismo»

La senatrice di Fratelli d’Italia Marta Schifone, seconda firmataria del pdl, ha spiegato che in questo modo «rendiamo omaggio a donne e uomini che hanno sacrificato la vita per difendere il diritto dei cittadini a essere informati e riconosciamo il ruolo pubblico di chi, con coraggio, cerca, scrive e racconta la verità». La proposta per l’istituzione della Giornata in memoria dei giornalisti uccisi prevede che «il 3 maggio di ogni anno lo Stato, le Regioni e gli enti locali promuovano iniziative di sensibilizzazione, coinvolgendo scuole, università e associazioni di settore: particolare attenzione sarà dedicata alla lotta contro il linguaggio d’odio e le minacce, con un focus specifico sulle donne giornaliste, spesso bersaglio di attacchi». Dunque, «il via libera alla proposta dimostra che il governo guidato da Giorgia Meloni è fortemente impegnato a garantire e promuovere libertà e pluralismo, a riconoscere e a valorizzare il ruolo e la funzione pubblica del giornalismo e dell’informazione».

Amorese solidarizza con Libero e Giornale

Anche Alessandro Amorese di FdI ha sottolineato l’impegno del governo ricordando  la liberazione a tempo di record di Cecilia Sala, il sostegno alla carta stampata e alle edicole, settori che si trovano davanti a sfide epocali. Poi ha espresso, tra gli applausi, solidarietà a Libero e Giornale, oggetto di attacchi da parte dell’estrema sinistra e all’ex direttore di Repubblica Molinari, osteggiato per aver osato prendere le difese del governo.

Mulè, FI: «Un pensiero agli amici e ai colleghi scomparsi»

«L’istituzione della Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi a causa dello svolgimento della loro professione consegna alla memoria senza fine il sacrificio e l’esempio di donne e uomini coraggiosi, consapevoli della missione che si erano dati: raccontare i fatti, a qualunque costo». Queste le parole del vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia Giorgio Mulè, che poi ha aggiunto: «Il pensiero, commosso, va ad amici e colleghi che ho pianto in oltre trent’anni di lavoro. Grazie alla sensibilità dell’onorevole Paolo Emilio Russo e all’aula della Camera che ho avuto l’onore di presiedere mentre all’unanimità votava l’approvazione della legge che riconosce come vittime del dovere chi ha sempre avuto un solo faro: la verità».

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Gabriele Caramelli - 17 Luglio 2025