
Nel 2023 la prima spaccatura
Mitsubishi ha detto stop, lascia la Cina dopo 30 anni: colpa delle sanzioni e di un grande calo delle vendite
L'azienda automobilistica ha scelto di terminare una collaborazione iniziata nel 1997. Due anni fa, l'alleanza economica con il gigante asiatico aveva iniziato a dare problemi
Anche la Mitsubishi non ne può più della Cina. La nota casa automobilistica giapponese ha deciso di terminare il rapporto societario e industriale con la Shenyang Engine, che fa parte della più grande società cinese Same (Shenyang aerospace mitsubishi motors engine) dopo quasi 30 anni. “Come risposta alla rapida trasformazione dell’industria automobilistica cinese – si legge nel comunicato dell’azienda nipponica – Mitsubishi motors ha rivalutato la propria strategia nella regione e ha deciso di cessare la sua partecipazione alla joint venture Same”. Inoltre, “in aggiunta a questa difficile situazione industriale e al contesto globale Mitsubishi, che ha visto crollare dell’84% gli utili del primo trimestre dell’84% a causa del calo delle vendite e delle sanzioni tariffarie, ha preso tra le altre decisioni quella di abbandonare completamente il mercato cinese”. A quanto pare, i dazi stanno mettendo in difficoltà l’economia cinese anche nelle relazioni con i partner strategici dall’estero.
Mitsubishi termina i rapporti con la Cina dopo quasi 30 anni
Nel 1997 Mitsubishi aveva iniziato una collaborazione locale con la Cina, creando la Same, che dal 1998 aveva iniziato ad occuparsi della fabbricazione dei motori. All’epoca, la Same aveva svolto un ruolo importante nell’espansione dell’industria automobilistica cinese, grazie alla fornitura di motori che assemblava anche per aziende diverse da quella giapponese.
Una spaccatura preannunciata?
Nel settembre 2012, la Mitsubishi si era unita alla joint venture cinese Gac che deteneva il 50% delle azioni e nello stesso anno iniziò la produzione congiunta. Nel 2016, lo stabilimento di Gas e Mitsubishi raggiunse una capacità produttiva di 100mila veicoli all’anno. La lista comprendeva diverse macchine, tra cui Outlander, New ASX, Escape e Pajero oltre a due Nev specifici per il mercato cinese: il Qizhi Ev e il Qizhi Phev. Eppure, nel 2023, l’alleanza tra la joint venture cinese e l’azienda giapponese è giunta al termine.