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La band “P-38” pro-Brigate Rosse sarà ospite al Cinzella festival in Puglia. Il sindacato della Polizia protesta: “È inammissibile”

Odio su agenti e giornalisti

La band “P-38” pro-Brigate Rosse sarà ospite al Cinzella festival in Puglia. Il sindacato della Polizia protesta: “È inammissibile”

Cronaca - di Gabriele Caramelli - 3 Luglio 2025 alle 09:19

La band trap P-38, nota per le sue canzoni che inneggiano alle Brigate rosse, è stata invitata alla nona edizione del Cinzella festival del 18 e 19 luglio. L’evento, sotto la direzione artistica dell’attore e regista Michele Riondino, si terrà nelle Cave di Fantiano a Grottaglie, vicino Taranto. La presenza del gruppo ha suscitato scalpore nella Federazione sindacale di Polizia (Fsp), che in una nota ha espresso disapprovazione per la vicenda. «Apprendiamo con sconcerto e profonda indignazione che l’Amministrazione comunale di Grottaglie e l’Inail hanno concesso il patrocinio al Cinzella Festival – scrive il sindacato – che vedrà la partecipazione del collettivo musicale P-38, noto per i suoi riferimenti espliciti agli anni di piombo, alle Brigate Rosse e alla lotta armata». La segreteria provinciale della Fsp ha parlato di una «scelta istituzionale gravissima e profondamente irrispettosa verso forze dell’ordine e vittime del terrorismo».

Gli P-38 invitati al Cinzella festival in Puglia: finirono sotto inchiesta nel 2022

Il sindacato della Polizia ha sottolineato che la band degli P-38 si «esibisce con il volto coperto da passamontagna» ed è anche finito sotto inchiesta nel 2022 per istigazione a delinquere e apologia di reato». A fronte di tutto ciò, «è inammissibile che un Comune e l’Inail concedano patrocinio istituzionale a un evento in cui è prevista la partecipazione di questo collettivo, tanto più a poche settimane dalla morte del carabiniere Carlo Legrottaglie e dalla sparatoria che ha coinvolto due agenti a Grottaglie».

La Fsp Polizia, che ha richiesto il ritiro immediato del patrocinio, ha ricordato che uno dei testi si intitola “Renault 4”, «con contenuti che non solo offendono la memoria delle vittime, ma sfidano apertamente la legalità e il senso civico. In un momento storico in cui le forze dell’ordine continuano a pagare un prezzo altissimo in termini di sangue e sacrificio, questa scelta rappresenta uno schiaffo alla memoria, alla legalità e alla giustizia».

La band insurrezionalista odia i giornalisti

Gli P-38 non fanno mistero dell’odio viscerale che nutrono nei confronti dei giornalisti. Nel brano intitolato “Nuove Br” cantano: «Giro travisato con i miei fratelli, rave sulla tomba di Montanelli». Un riferimento esplicito al direttore e creatore de Il Giornale, che nel 1977 fu gambizzato a colpi di pistola da un nucleo di brigatisti a Milano, riuscendo a sopravvivere. Ma non finisce qui, perché in passato sul palco hanno bruciato finte pagine di giornali, come riporta Rivista studio, al grido di «giornalista terrorista».

Gli altri partecipanti al concerto: dai Pop X a John Lydon

Al Cinzella festival parteciperanno anche i Pop X, un gruppo elettronico-sperimentale fondato da Walter Biondani e Davide Panizza e Motta, il cantautore polistrumentista che ha vinto la Targa Tenco 2016. L’evento, promosso anche dall’Associazione AFO6 di Taranto, ospiterà anche la celebre band post-punk “Public Image Ltd”, guidata da John Lydon, ex frontman dei Sex Pistols. Il concerto pugliese, a cui prenderanno parte gli P-38 insieme ad altri artisti famosi, secondo l’Ansa è riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Insomma, i sacerdoti musicali del terrorismo rosso hanno davanti a loro una ghiotta occasione, anche se non la meriterebbero, vista la pericolosità dei loro testi.

 

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di Gabriele Caramelli - 3 Luglio 2025