
Arriva l'ennesima conferma
Istat: “L’occupazione e il Pil volano nel Sud”, gli ultimi dati che certificano il buongoverno di Meloni
L'istituto di statistica evidenzia come nel Mezzogiorno l'economia cresca ancora di più rispetto al resto della Nazione. Bene il comparto dell'agricoltura in tutte le aree geografiche
Nel 2024 il Mezzogiorno ha registrato una crescita del Pil e dell’occupazione maggiore rispetto alle altre aree del Paese, mettendo a segno rispettivamente +0,9% e +2,2%, a fronte di un dato medio nazionale di +0,7% e +1,6%. E’ quanto certifica un rapporto dell’Istat che segnala come lo scorso anno il prodotto interno lordo sia comunque aumentato in modo piuttosto uniforme nelle diverse aree del Paese, fatta eccezione per il Nord-est, che ha evidenziato una dinamica più debole (+0,2%).
La fotografia dell’Istat
Nel Mezzogiorno il settore dove si è concentrata la crescita maggiore nel 2024 è stato quello delle costruzioni, in cui valore aggiunto ha registrato un incremento del 4,1% (+1,2% a livello nazionale). I comparti più dinamici nell’ambito delle tre aree che hanno registrato una crescita economica superiore alla media nazionale sono i Servizi finanziari, immobiliari e professionali al Nord-ovest (+3,2%), l’agricoltura al Centro (+5,2%) e le Costruzioni nel Mezzogiorno (+4,1%). In termini occupazionali, il Mezzogiorno registra la crescita più sostenuta, con un incremento del 2,2%, seguita dal Centro (+1,8%). Più contenuto è risultato lo sviluppo dell’occupazione nelle ripartizioni del Nord-ovest (+1,6%) e del Nord-est (+0,9%).
Fratelli d’Italia: “Grazie a Meloni e alla Zes”
“Dopo anni di promesse mai mantenute, il governo Meloni ha messo il Sud al centro del Paese ed è tornato torna protagonista della crescita economica nazionale. Questo grazie alla Zes Unica che ha accorpato le otto Zes precedenti, semplificando le procedure amministrative e offrendo un sistema di incentivi mirati per attrarre investimenti e generare occupazione”, dice il deputato di FdI, Raoul Russo.
“Le notizie diffuse oggi dall’Istat certificano un boom di occupazione per il Sud d’Italia. Il Mezzogiorno registra un incremento del 2,2%. In media in Italia l’occupazione è salita dell’1,6%. A trainare la crescita è il settore delle costruzioni il cui valore aggiunto segna un +4,1% e un’occupazione che cresce del 6,9%. Sale anche il settore dei Servizi finanziari, immobiliari e professionali, con un aumento del valore aggiunto pari al 2%. Ogni giorno cerchiamo soluzioni concrete per rispondere al meglio alle esigenze di imprese e famiglie. Agli slogan delle opposizioni preferiamo i passi concreti dell’impegno quotidiano, la strada maestra per avere finalmente un’Italia rinnovata e migliore”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta.
Rampelli: “Il sud è la locomotiva d’Italia”
“Erano decenni che si registravano dati negativi sull’eterna ‘questione meridionale’ che ha scandito la storia economica e sociale dell’Italia contrapponendo il Nord al Sud. Oggi questi dati dimostrano un’inversione di tendenza. Il Mezzogiorno cresce di più: anche il resto d’Italia registra una crescita importante, tanto al nord che al centro. Finisce così anche l’immagine del meridionale scansafatiche che ha bisogno della paghetta di Stato per vivere, alimentata dai 5stelle” dice il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli.