
Boicottaggio
Grilz, “Albatross” sparisce dalle sale di un cinema dell’hinterland milanese. Jurassic fa il pienone
La pellicola sulla vita di Almerigo Grilz, diretta da Giulio Base e prodotta da Eagle pictures, scompare dalla programmazione. Colpa dei Blockbuster che divorano tutto. Una coincidenza?
Chi ha paura di Almerigo Grilz? Dopo le critiche preventive, il Manifesto, Repubblica, Dagospia e perfino il Pd di Trieste, ad Albatross, il film scritto e diretto da Giulio Base (prodotto da Eagle pictures) che ricostruisce la vita del reporter triestino morto in Mozambico 38 anni mentre filmava la guerra, arriva il boicottaggio nelle sale cinematografiche. Uscito lo scorso 3 luglio in alcuni cinema d’Italia la pellicola è già scomparsa. Puff, volatilizzata. È successo in una sala dell’hinterland milanese come racconta Lorenzo Cafarchio dalle colonne di Libero. La storia è presto narrata: è domenica, piove, e si ritrova insieme alla fidanzata e a una coppia di amici davanti al cinema dove in programma Albatross.
A Milano salta la programmazione di Albatross
“Nell’atrio parliamo del trailer, dei primi frame, de La voce della fogna intravista in quelle prime immagini, della sezione del Movimento sociale italiano di Trieste, della telecamera che Grilz ricevette in regalo da Giorgio Almirante”. Una storia che viene da lontano e che Cafarchio, classe 1990, non ha vissuto in prima persona. Orario del multisala ore 20. Ma qualcosa non torna. Nove sale, ma Albatross non appare da nessuna parte. “Nonostante la mia scarsa abilità tecnologica – scrive Cafarchio – verifico dal totem elettronico per l’acquisto dei biglietti, però del film non c’è traccia”.
Quattro sale per Jurassic, niente spazi per Grilz
“Ma come?”, si chiedono i quattro amici. “Parlottiamo un attimo. ‘Non è che hai sbagliato giorno e sala?’, chiedo. ‘No, guarda qui’. Lo screen è illuminante, carta canta. Allora mi reco da una delle maschere. ‘Scusi non vedo la sala della proiezione del film Albastross, fino a qualche ora fa sul vostro sito l’indicazione c’era’”. Risposta imbarazzata e imbarazzante: “Purtroppo quando ci sono blockbuster (campioni di incasso, ndr) capita che annulliamo le proiezioni e dedichiamo un plus di sale alle pellicole più importanti”. Capita, una strana coincidenza però. Pellicole più importanti? Su nove sale, in quattro c’è Jurassic World. La Rinascita. “I dinosauri si sono divorati tutti…”.
Le critiche patetiche sugli incassi al botteghino
Già la collocazione temporale dell’uscita di Albatross, a ridosso di un’estate rovente, non è delle migliori ma se poi il film resta in sala lo spazio di 3-4 giorni è ben difficile e scorretto fare critiche sull’incasso al botteghino. L’annullamento della programmazione, non solo a Mliano, è un altro indizio della resistenza dell’intelligenza rossa, con potenti affiliati, di fronte a un film coraggioso che ricostruisce un pezzo di storia e di giornalismo italiano per decenni ostracizzato. Almerigo Grilz era di destra, un pericoloso neofascista: questa la vulgata progressista che getta fango su una storia di coraggio e caparbietà che merita solo rispetto.