
Medio Oriente
Gaza, colpita la Chiesa della Sacra Famiglia: almeno 8 feriti. Meloni: «Inaccettabile». Ma la sinistra strumentalizza anche questo
Alcuni feriti sono gravi. Nel raid è stato ferito lievemente anche il parroco, padre Gabriel Romanelli. Israele si è giustificato parlando di «un errore di tiro». La notizia irrompe alla Camera mentre si discute il Memorandum d'intesa fra Roma e Tel Aviv
Sarebbe di almeno 8 feriti, dei quali quattro gravi, il bilancio di un raid israeliano che ha colpito la chiesa della Sacra Famiglia a Gaza. Fra i soccorsi c’è anche il parroco, padre Gabriel Romanelli, che ha riportato una lieve ferita alla gamba. Il parroco, secondo quanto riferito dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca dei Latini di Gerusalemme, si trova ora in ospedale. Israele si è giustificato parlando di «un errore di tiro». «I raid israeliani su Gaza colpiscono anche la chiesa della Sacra Famiglia. Sono inaccettabili gli attacchi contro la popolazione civile che Israele sta dimostrando da mesi. Nessuna azione militare può giustificare un tale atteggiamento», ha commentato la premier Giorgia Meloni.
Israele: «Siamo rammaricati, non prendiamo mai di mira i siti religiosi»
Il portavoce del ministro degli Esteri di Israele, Oren Marmorstein, su X ha espresso «profondo rammarico per i danni arrecati alla Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza City e per le eventuali vittime civili». «Le Idf stanno esaminando questo incidente, le cui circostanze non sono ancora chiare, e i risultati dell’indagine saranno pubblicati in modo trasparente», ha aggiunto Marmorstein, sottolineando che «Israele non prende mai di mira chiese o siti religiosi e si rammarica di qualsiasi danno arrecato a un sito religioso o a civili non coinvolti».
Almeno otto feriti nel raid israeliano sulla chiesa della Sacra Famiglia di Gaza
In un primo momento si era diffusa la notizia di due vittime, due donne, riferita dai media e dallo stesso Piazzaballa. Successivamente una nota del Patriarcato ha chiarito che le due donne, che da principio «non davano segni di vita» sono ferite e ora «ricoverate dopo essere state rianimate». «Sono ancora in pericolo di vita e non sappiamo se ce la faranno», è stato precisato.
Meloni e Tajani: attacchi alla popolazione civile «inaccettabili»
«Gli attacchi dell’esercito israeliano contro la popolazione civile a Gaza non sono più ammissibili», ha detto poi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sottolineando la gravità di attacco che colpisce un luogo di culto. «È tempo di fermarsi e trovare la pace», ha proseguito il vicepremier, manifestando vicinanza a padre Romanelli.
La discussione delle mozioni sul Memorandum d’intesa fra Italia e Israele alla Camera
La notizia dell’attacco che ha colpito la chiesa della Sacra Famiglia arriva mentre alla Camera si discutono le mozioni di Pd, Avs e M5S relative al Memorandum d’intesa fra Italia e Israele in materia di cooperazione nel settore militare e della difesa. Le opposizioni chiedevano che si sospendesse. Il governo e l’Aula le hanno respinte.
Le strumentalizzazioni della sinistra
In questo contesto, immancabilmente, anche il raid che ha colpito la Sacra Famiglia è diventato oggetto di strumentalizzazione politica. «Meloni e i suoi ci risparmino le dichiarazioni e le frasi ipocrite, ora, dopo silenzi, complicità e oltre 60mila palestinesi morti. Indecenti», ha scritto su X Giuseppe Conte, lamentando la bocciatura della mozione e facendo riferimento all’attacco alla chiesa. «A Gaza è stata distrutta l’umanità, non potere continuare a stare zitti, a dare copertura morale e militare a un Governo così palesemente criminale», ha aggiunto Conte, fingendo – in buona compagnia di Angelo Bonelli che ha reso una dichiarazione di fatto fotocopia – di non conoscere l’azione diplomatica e umanitaria in cui il governo è costantemente impegnato per la popolazione civile di Gaza.
La necessità di mantenere aperti i canali diplomatici
E nell’ambito della quale si inserisce anche il rifiuto di sospendere il Memorandum: «Non appare opportuno né necessario sospendere un accordo da cui non discendono obblighi specifici e che non ha ostacolato l’approccio particolarmente restrittivo del governo sulle esportazioni di armamenti verso Israele», ha chiarito il sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego, ricordando che «costruire canali di interlocuzione e non reciderli» e ribadendo l’impegno diplomatico incessante dell’Italia per il raggiungimento del cessate il fuoco e fermare la catastrofe umanitaria in atto nella Striscia di Gaza.
Italian 🇮🇹 Prime Minister Giorgia Meloni just tweeted “Israeli 🇮🇱 raids on Gaza 🇵🇸 also hit the Holy Family Church. The attacks against the civilian population that Israel has been carrying out for months are unacceptable. No military action can justify such behavior.”… https://t.co/1bNSzS8v7n pic.twitter.com/9fLEVOgoTt
— Saad Abedine (@SaadAbedine) July 17, 2025