
L'incontro con i giornalisti
Fontana alla cerimonia del Ventaglio: “Desecreteremo gli atti su Moro, il centrodestra in Veneto va compatto”
Il presidente della Camera ha ribadito anche la sua contrarietà all'eutanasia ed è intervenuto sul sovraffollamento delle carceri
Lorenzo Fontana, presidente della Camera, al tradizionale incontro dello scambio del ventaglio con la stampa che precede le ferie, parla degli appuntamenti previsti in autunno, annuncia la desecretazione degli atti su Aldo Moro e rinuncia a qualsiasi ipotesi di candidatura in Veneto, confermando che il centrodestra è unito e compatto.
Fontana su Aldo Moro
In merito allo statista ucciso il 1978 dalle Br, la terza carica dello Stato ha detto che, “a breve ci sarà la desecretazione di circa 1.400 documenti di commissioni importanti. In particolare ne voglio citare una: la commissione sul rapimento e la morte di Aldo Moro “.
Il Veneto
Sulle regionali in Veneto, invece, si è detto certo che, “il centrodestra troverà la quadra. Sulle tempistiche sono meno ottimista: 5 anni, fa nonostante ci fosse la candidatura Zaia e quindi nessun problema sulla scelta del candidato, gli accordi finali arrivarono molto in avanti”. Poi ha escluso “qualsiasi ipotesi di una mia candidatura: non sono abituato a lasciare il lavoro a metà”.
“Non è possibile vedere sei persone in una cella”
Fontana ha poi auspicato provvedimenti immediati sul sovraffollamento delle carceri: “Il mio compito è far presente a tutti che questa è una situazione che deve essere risolta o quantomeno attenuata. Vivere in sei, con questo caldo, in pochi metri quadrati è chiaro che porta a una esasperazione, questa è una cosa che va risolta”.
“Sul fine vita sapete come la penso ma non voto”
Sul fine vita, il presidente di Montecitorio ha detto di non avere ancora visto il testo in arrivo dal Senato, “quando lo vedrò potrò capire se è una legge che sta bene o meno. Io, essendo l’unico che non voterà, su queste questioni evito di entrare, perché tocca ai parlamentari trovare una soluzione: sul resto sapete come la penso e non cambio idea”.
“Legge elettorale? Cambiarla porta male”
“Cambiare la legge elettorale porta male: chi lo fa poi perde le elezioni“, ha aggiunto a proposito di riforme alle porte. “L’importante è che la legge dia la possibilità di degna rappresentanza a tutti i gruppi che raggiungono una certa e soglia che dia la possibilità di poter governare. Con l’ultima legge elettorale si è arrivati a una maggioranza solida. Non so se sia veramente un’esigenza. Credo che se ne stia comunque parlando”.
Fontana: “Risparmiati 45 milioni di euro”
“Ci sono dei dati che sono sicuramente positivi. Si può parlare per esempio del bilancio, dove abbiamo avuto un avanzo di 45 milioni di euro. Il bilancio che è stato approvato proprio qualche giorno fa secondo noi comunque dà il segno di una Camera che lavora in maniera eccezionale, e dà il segno anche di una Camera che cerca di risparmiare laddove è possibile”, ha precisato la terza carica dello Stato.
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